REDAZIONE FERMO

I ladri colpiscono al ’Bar Giardino’

Portano via soldi, sigarette e Gratta e Vinci per 35mila euro, ingentissimi i danni. La rabbia dei titolari

I ladri colpiscono al ’Bar Giardino’

Ancora furti in Valdaso, dove al Bar Giardino di Moresco, una banda di ladri è entrata in azione intorno alle 22.45 di mercoledì sera. Sigarette, gratta e vinci e fondo cassa per un valore di 35mila euro, alcune migliaia di euro contenute nelle slot machine e notevoli danni, è il bilancio dell’ennesimo furto messo a segno. Almeno tre i soggetti visibili dalle immagini della videosorveglianza privata membri della banda che per entrare in azione, è passata dal retro del bar situato lungo la provinciale Valdaso. I ladri hanno manomesso il sistema d’allarme, segato le inferriate di una finestra e dopo averne divelta una parte, hanno fatto un buco sul vetro blindato della stessa, per poi penetrare all’interno del bar. Qui, sono restati per un’ora e mezza agendo indisturbati. Hanno preso di mira le sei slot machine e una macchina cambiamonete, distruggendole completamente per rubarne i soldi all’interno, il cui quantitativo è stato stimato in diverse migliaia di euro (da quantificare con esattezza). Hanno poi svaligiato la tabaccheria, riempendo sacchi di plastica nera con tutte le sigarette esposte e in deposito e tutti i pacchi integri di gratta e vinci, il cui valore di vendita è di quasi 35 mila euro. L’entità del furto, ovviamente non è solo nella merce e soldi rubati, ma comprensiva delle spese necessarie al ripristino dei danni causati alla struttura, la somma inevitabile per i titolari, al riassortimento della tabaccheria (di almeno 10mila euro) e la cifra necessaria alla sostituzione delle slot, quantificata dal gestore, in circa 12mila euro. Ad accorgersi del furto, sono stati i proprietari Simone e Jalissa Concetti, all’apertura quando hanno trovato la devastazione. Il bar è stato raggiunto dai carabinieri di Fermo e della stazione di Monterubbiano che hanno effettuato il sopralluogo di rito e avviato le indagini. "Ringrazio i carabinieri per l’attenzione con cui hanno curato il sopralluogo – dice Simone Concetti – e confido nel loro lavoro. Purtroppo i furti sono all’ordine del giorno e per questo abbiamo investito in sistema di allarme, inferriate e vetri blindati. Eppure il danno che ci è stato causato è notevole e inevitabilmente incide sul bilancio dell’attività. Basterebbe questo per definire il furto un grosso problema – chiude Concetti – ma in realtà la situazione è peggiorata dal danno emotivo, dalla paura della violenza e dal senso di impotenza".

Paola Pieragostini