Una disciplina sportiva che aiuta la crescita culturale, sensoriale e favorisce le dinamiche di gruppo: questo è l’orienteering, il mezzo scelto dalla Provincia di Fermo, in accordo con l’Uisp, per una delle tappe più coinvolgenti del progetto Ali~Mens. Tre squadre di under 35 si sono sfidate seguendo una ‘cartina muta’ tra Altidona e Pedaso sotto un caldo sole. "Siamo entusiasti della partecipazione e della riuscita di questa manifestazione di orienteering inclusivo. Vedere ragazzi normo dotati e non muoversi insieme è arricchente. Una giornata splendida, segnata dall’impegno nella ricerca delle varie lanterne, che sono i simboli classici dell’orienteering, e dall’impegno fisico, pensate che hanno dovuto percorrere più di cinque chilometri", sottolinea Umberto Cingolani, segretario generale Uisp Fermo. Un rapido briefing per spiegare le regole, la consegna delle t-shirt di ordinanza con il logo del progetto finanziato da Upi, unico nelle Marche, e poi la consegna della cartina. A passo spedito, i partecipanti sono partiti e hanno raggiunto le dieci postazioni sparse nelle due cittadine, sette a Pedaso e tre ad Altidona. Il tutto da concludere in 90 minuti. "Con l’attività di orienteering siamo riusciti a realizzare la vera inclusione coinvolgendo chi solitamente non partecipa o non può farlo, commenta il consigliere provinciale e responsabile del progetto Pisana Liberati
CronacaGruppo e inclusione, successo per la prova di orienteering