REDAZIONE FERMO

Grottazzolina, c’è poco da fare. Modena troppo forte: un altro ko

Secondo set combattuto, ma per il resto i padroni di casa fanno la voce grossa davanti a oltre 3mila spettatori

Un momento del match

Un momento del match

modena

3

grottazzolina

0

(25-16 26-24 25-14)

: Buchegger 17, De Cecco 1, Rinaldi 13, Gutierrez 13, Sanguinetti 10, Anzani 4, Federici (L), Massari, Mati 2, Ikhbayri 4, Barbanti, Stankovic ne, Garello ne, Gollini (L2) ne. All. Giuliani.

GROTTAZZOLINA: Petkovic 8, Zhukouski, Antonov 6, Tatarov 9, Mattei 3, Demyanenko 5, Marchisio (L), Schalk, Marchiani, Vecchi, Cvanciger 1, Comparoni 1, Cubito (L2). All. Ortenzi.

Arbitri: Pozzato e Caretti

Note: spettatori 3200. Durata set: 25’, 29’, 25’. Tot: 1h19. Modena: ace 4, bs 15, muri 11, errori totali 21. Grottazolina: ace 4, bs 5, muri 3, errori totali 12.

Ci sono partite in cui ci vogliono coraggio e incoscienza, partite in cui invece c’è bisogno di ordine e concretezza. Modena capisce presto che contro Grottazzolina serve il secondo spartito e sorretta da un De Cecco ispirato e da un Buchegger chirurgico porta a casa senza soffrire più di tanto i tre punti che voleva, prima di infilarsi nel tunnel che da Perugia conduce a Trento. Una prestazione di fine ragioneria quella dei gialloblù, che sbagliano poco, difendono con estrema concentrazione, attaccano per tutta la partita con percentuali altissime, anche aiutati da una battuta avversaria molto poco pungente e da una difesa marchigiana quasi sempre fuori posizione. Nota positiva per il muro, decisivo nel terzo set, efficace per tutto il match. Non poteva essere la rondine giusta quella di Piacenza, non lo sarà questa di Grottazzolina, difficilmente Modena capirà davvero chi è dalle prossime due partite contro le corazzate del torneo. Il vero campionato della Valsa Group inizierà soltanto alla quinta giornata contro Monza, ma è importante che De Cecco e compagni ci arrivino con già una vittoria piena in cascina e con la speranza di strappare qualche punto ai campioni d’Italia e d’Europa, forse irraggiungibili in valore assoluto ma non imbattibili a inizio campionato.

Il match inizia con un lungo ricordo a video di Andrea Parenti, salutato dagli applausi e dalla commozione del pubblico, prima che la famiglia riceva dalle mani di Giulia Gabana una maglietta a lui dedicata.

Non c’è Fedrizzi nelle file di Grottazzolina (gioca Tatarov) formazione annunciata per Modena. Il primo scatto è a firma Buchegger con la bellissima rigiocata del 9-6 cui segue quella di Gutierrez per il 12-8. Gutierrez e Rinaldi maramaldeggiano (17-10), Modena sale in battuta, De Cecco è ispirato: 25-16 a firma Buchegger dopo una magia del capitano. Modena parte malissimo nel secondo: 0-3 con due errori in attacco, ma il pareggio arriva a 9 grazie a Sanguinetti e Rinaldi. Modena ricuce un nuovo -3 ancora grazie al servizio di Sanguinetti e sorpassa per la prima volta sul 24-23 con l’ace di Buchegger che segna anche il 25-24 prima che chiuda l’ace fortunoso di Gutierrez 26-24. Modena nel terzo parte con tre muri consecutivi di Buchegger, Sanguinetti e Gutierrez che segnano il 9-4: è la fuga definitiva che si amplifica ancora col muro (13-5). C’è spazio per Mati, entrano Ikhbayri e il giovane Barbanti, Modena avanza con uno sprazzo di grande personalità del vice De Cecco e dell’opposto libico fino al 25-14 finale.

Alessandro Trebbi