REDAZIONE FERMO

Giovane pusher sorpreso a spacciare

Nonostante fosse senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale aveva un tenore di vita sospetto. Per questo motivo i...

Giovane pusher sorpreso a spacciare

Nonostante fosse senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale aveva un tenore di vita sospetto. Per questo motivo i...

Nonostante fosse senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale aveva un tenore di vita sospetto. Per questo motivo i carabinieri hanno iniziato a tenerlo d’occhio, scoprendo che era uno spacciatore. Il giovane, un 24enne libico, è stato quindi arrestato in flagranza di reato. Il blitz antidroga è stato messo a segno dai carabinieri di Porto San Giorgio, che hanno controllato il giovane in via Solferino e lo hanno sottoposto a perquisizione personale. Il controllo ha permesso di trovare in suo possesso quattro involucri in cellophane contenenti cocaina e 17 involucri contenenti eroina per un peso complessivo di 10 grammi, oltre a un telefono cellulare utilizzato dal pusher per essere contattato dai suoi acquirenti. L’arresto è stato convalidato e l’uomo affidato alla questura di Fermo per l’avvio delle procedure di espulsione. Sempre i militari di Porto San Giorgio hanno segnalato alla prefettura, per uso personale di sostanze stupefacenti, un 43enne del posto trovato in possesso di eroina. A Massa Fermana, all’interno del parco pubblico Peter Pan, i carabinieri di Falerone hanno segnalato tre 23enni marocchini, due residenti a Massa Fermana e uno a Monte San Giusto, in quanto sopresi con tre spinelli. I militari di Montegiorgio hanno segnalato un 23enne del posto trovato con alcuni grammi di hashish all’interno del parco pubblico Pincio. Ad Amandola, i carabinieri hanno segnalato un amandolese di 21 anni dopo una perquisizione personale e della sua auto che ha permesso di rinvenire una modica quantità di marijuana. La patente di guida gli è stata ritirata e la sostanza stupefacente sequestrata. A Torre San Patrizio i carabinieri hanno segnalato un 31enne del posto trovato con cocaina.

Fabio Castori