Il festival ‘Storie’ che, per la quarta edizione, in sei mesi mette in rete 12 borghi delle province di Fermo e Macerata, tra quelli toccati dal terremoto torna: il ‘re della stand up comedy’ italiana Giorgio Montanini, abituato a stare in piedi sul palco, stavolta sarà seduto e si racconterà durante un’intervista, domani alle 21.30 presso il Palasport di Ponzano di Fermo (ingresso gratuito, ndr), dopo il rinvio causa maltempo di inizio settembre scorso. Montanini dialogherà con Gaia Capponi partendo dall’ultimo avvenimento che lo ha visto protagonista: la partecipazione alla 81esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ad aprire la sezione Orizzonti, come già accaduto nelle edizioni precedenti con ‘I Predatori’ ed ‘Enea’ per la regia di Pietro Castellitto, con la pellicola diretta da Valerio Mastandrea (nelle sale da marzo, ndr) ‘Nonostante’. "Una storia d’amore raccontata in un film molto intimo che parla di vita e morte, di malattia - ha confessato l’artista fermano- una situazione, vissuta sulla mia pelle, che ho condiviso con un cast fantastico". Parlerà dunque del ‘nuovo’ amore per il cinema con attori e registi nazionali ed internazionali (in questi giorni su Sky, ‘Race for Glory’ con Riccardo Scamarcio e Daniel Bruhl, ndr), della ‘nuova’ vita tra la famiglia e gli amici di sempre dopo la malattia. Ma anche del suo primo amore, il palcoscenico dove tornerà protagonista dopo il successo di ‘C’è sempre qualcosa da bere’, sold out lo scorso anno nei più importanti teatri italiani tra cui il Brancaccio di Roma. "La gente ha visto che sto bene e mi ha ‘restituito’ un affetto che non mi aspettavo. Lo spettacolo è stato ‘da ride’, ma quello alla cui scrittura mi sto dedicando proprio in questi giorni, sarà molto più potente". Parlerà anche delle sue origini: "Impossibile non essere legato a Fermo e alle Marche, territorio dove sono nato anche se vero il proverbio secondo cui ‘nemo profeta in patria’- ha concluso Montanini- le mie vicissitudini professionali, come con il programma televisivo ‘Nemico Pubblico’ giusto per citarne uno, sono dovute alla linea artistica che ho scelto e non tradisco. La chiacchierata che faremo è una formula completamente nuova per me: tornerò a Ponzano passando prima per una breve sosta al circolo del Torchiaro sulla piazzetta dove, nel 2022, ho girato ‘Casterotto’, con Giorgio Colangeli per la regia di Damiano Giacomelli".
CronacaGiorgio Montanini torna sul palco: "Sono molto legato al mio territorio"