Giorgio Montanini a Villa Vitali: "Faccio spettacoli per chi s’incazza"

Sold out per l’evento di questa sera, il comico: "Avrei potuto fare più date, ma non mi interessa il portafoglio"

Giorgio Montanini a Villa Vitali: "Faccio spettacoli per chi s’incazza"

Sold out per l’evento di questa sera, il comico: "Avrei potuto fare più date, ma non mi interessa il portafoglio"

Dal red carpet di Venezia dove si trova da qualche giorno, a conclusione del tour nazionale, con 1400 biglietti venduti nel giro di pochi giorni, il re della stand up comedy Giorgio Montanini sarà al teatro arena di Villa Vitali a Fermo, questa sera, con lo spettacolo ‘C’è sempre qualcosa da bere’. Dopo il successo nei più importanti teatri italiani, in occasione dell’evento cittadino l’artista fermano doc ha confessato: "Avrei potuto fare due date e, probabilmente, sarebbero state sold out entrambe. Ma a me interessa fare lo spettacolo, non il portafoglio: mi ‘piace’ pensare che qualcuno ‘rimanga fuori’ con la curiosità e magari la voglia di seguirmi in altri luoghi".

Se potessi riassumere ‘C’è sempre qualcosa da bere’, come lo faresti?

"Una bolla, quella in cui mi trovo io. Lo scorso anno tra luglio e agosto, dopo essere uscito dal coma (polmonite bilaterale, ndr), ho voluto riprendere il lavoro e dunque la mia è ancora una fase di transizione. Sono molto soddisfatto: la gente ha visto che sto bene con una risposta, in termini di seguito, immediata. Lo spettacolo è da ride’ (ride pure lui, ndr), ma il pubblico non vede le mie vere potenzialità in fase di scrittura e contenuti: il prossimo sarà molto più potente:".

A proposito, qual è il rapporto con il pubblico e come è cambiato dopo la malattia?

"Durante il periodo più difficile della mia vita ho sempre pensato che gli spettatori ce l’avessero con me: mi sono reso conto che la gente che più mi criticava era in realtà quella che più mi voleva bene. Il rapporto è cambiato in questo modo: oggi sto bene, do il massimo. Non confondo più chi critica anzi quelli che si scandalizzano per ciò che dico fanno parte del gioco, sono meravigliosi. Non faccio gli spettacoli per chi mi ‘ama’, ma per chi s’ incazza: è lì raggiungo l’estasi. Scardinare il politicamente corretto del pensiero comune, mi appartiene ed è il fondamento della comicità".

Estate: tempo di riposo, ma anche di lavoro?

“Sarò all’81esima Mostra del Cinema di Venezia, per il terzo anno. Dopo ‘I Predatori’ e ‘Enea’ di Pietro Castellitto, ancora l’inaugurazione della sezione ‘Orizzonti’ con il film diretto da Valerio Mastandrea ‘Nonostante’ e, ai primi di settembre, parteciperò al festival 'Storie' (rassegna nei borghi dell'entroterra fermano, ndr) dove racconterò qualcosa della mia vita e professione".

Per il futuro?

"Continuare a essere quel granello di sabbia che blocca l’ingranaggio".

Gaia Capponi