FABIO CASTORI
Cronaca

Giocattoli pericolosi: maxi sequestro in un negozio a Porto Sant’Elpidio

L’operazione delle Fiamme Gialle del Nucleo operativo di Fermo ha permesso di togliere dal mercato 100mila articoli non conformi: nel mirino anche accessori per la telefonia e materiale elettrico

Giochi e materiale elettrico non conforme: maxi sequestro della Finanza

Fermo, 4 agosto 2023 – Blitz degli uomini della Guardia di Finanza del Nucleo di polizia economico finanziaria di Fermo in un centro commerciale di Porto Sant’Elpidio. I militari delle Fiamme Gialle hanno appurato che presso l’azienda operante nel settore del commercio di prodotti casalinghi ed elettrici e gestita da un imprenditore cinese, erano detenuti prodotti di diversa tipologia, sia esposti per la vendita che stoccati all’interno dei magazzini aziendali, non in linea con gli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale, in quanto privi del marchio CE o con apposizione del marchio irregolare o non conforme.

Gli oggetti riportavano in maniera illeggibile o, in certo casi, non riportavano affatto le informazioni e le avvertenze in lingua italiana contemplate dal codice del consumo, quali: l’esatta descrizione del materiale impiegato, l’avvertenza circa la presenza di eventuali sostanze nocive, la descrizione delle caratteristiche del prodotto, l’indicazione dell’importatore e del produttore. In ordine alle violazioni attinenti alla marcatura CE, i militari delle Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro penale oltre 100mila articoli di diversa tipologia, tra i quali elementi decorativi, giocattoli, accessori per la telefonia e materiale elettrico. Il titolare dell’esercizio è stato invece denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo per frode nell’esercizio del commercio. Riguardo alle violazioni contemplate dal codice del consumo a tutela della salute della collettività, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo ulteriori 2.600 prodotti della medesima tipologia, con irrogazione delle relative sanzioni pecuniarie e segnalazione del responsabile alla Camera di Commercio per i provvedimenti di competenza.

"Tale risultato – spiega il comandante provinciale di Fermo, il colonnello Massimiliano Bolognese – ha permesso di contrastare con efficacia l’immissione in commercio nel distretto fermano di un’ingente quantità di prodotti non sicuri e quindi potenzialmente pericolosi per composizione e qualità, ciò a dimostrazione della sempre vigile e capillare osservazione del territorio, nonché della grande attenzione del Corpo volta, tra le altre cose, anche alla repressione di tali fenomenologie illecite che mettono a repentaglio la salute dei consumatori, talvolta dei più piccoli".