L'uomo di Marina di Altidona è morto travolto dal treno a Campofilone. Gli investigatori escludono il gesto volontario
Altidona (Fermo), 20 giugno 2024 - Ha un nome l’uomo morto dopo essere stato investito dal treno sabato scorso nei pressi di Ponte Nina di Campofilone. Si tratta di Gioacchino Manna, un 41enne di Marina di Altidona. La vittima è stata identificata a seguito delle indagini della polfer di Ancona e degli specialisti della polizia scientifica della questura di Fermo.
La tragedia si era consumata nella mattinata del 15 giugno scorso e a lanciare l’allarme era stato un macchinista in transito, che aveva notato il corpo di una persona nei pressi della linea ferroviaria. Sul posto, erano intervenuti celermente gli uomini della Polfer di San Benedetto del Tronto, anche al fine di ripristinare al più presto il corretto traffico ferroviario sulla dorsale adriatica, già gravato da problematiche.
Il corpo si presentava in maniera irriconoscibile ad un primo esame ed era privo di documenti che facilitassero l’identificazione. Il sostituto procuratore di Fermo, Alessandro Pazzaglia, aveva disposto accertamenti in merito sulla salma e l’autopsia effettuata nella giornata di ieri. L’attento lavoro degli investigatori della Polfer e la collaborazione degli abitanti del posto hanno consentito di risalire alle generalità del deceduto, il cui riconoscimento è formalmente avvenuto lunedì scorso.
Dalla ricostruzione il tutto sembra ricondursi a un tragico incidente, probabilmente avvenuto mentre l’uomo transitava in prossimità dei binari di notte. La salma è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli esiti dell’esame autoptico.