Nella tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta i giorni scorsi uno dei maggiori temi trattati dall’amministrazione comunale ha riguardato il progetto di adeguamento morfologico e strutturale del porto finanziato con l’investimento di 7,2 milioni di euro dal fondo FSC (Fondo per lo sviluppo e la coesione). Il progetto prevede la costruzione di un sistema strutturale per contenere l’insabbiamento dell’impianto portuale e la costruzione di una "vasca di colmata" una vasca cioè con la funzione di contenere sedimenti provenienti dai dragaggi e non compatibili con il ripascimento dell’arenile: "Per ottenere il finanziamento dei 7,2 milioni - spiega il sindaco, Valerio Vesprini – manca solo la firma della convenzione. In ogni modo il 2025 sarà l’anno della progettazione, il 2026 quello dell’appalto dei lavori, il 2027 il loro avvio e il 2029 la conclusione". Il progetto, come già accennato, è stato finanziato con l’investimento di 7,2 milioni di euro dal Fondo FSC (Fondo per lo sviluppo e la coesione) finalizzati alla realizzazione di interventi strategici tra cui quelli di rilievo nazionale, interregionale e regionale e che vengono imputati programmaticamente alle Regioni dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess).
"Il progetto di adeguamento morfologico e strutturale del porto – precisa il vice sindaco, Fabio Senzacqua - rappresenta un importante punto di partenza, tra gli altri aspetti, per la risoluzione di quelle problematiche che interessano l’infrastruttura e che fino ad oggi non hanno trovato una soluzione. Ne è un chiaro esempio l’insabbiamento, che da anni costituisce un pericolo e un disagio per gli operatori della pesca ed i diportisti oltre a richiedere ingenti risorse pubbliche per le periodiche operazioni di dragaggio. Il ciclico accumulo di sedimenti, infatti, riducendo la profondità delle acque ostacola il passaggio delle imbarcazioni. Si è quindi evidenziata la necessità di soluzioni più efficaci e sostenibili nel lungo termine". Così conclude il primo cittadino: "Pertanto, abbiamo richiesto un impegno fattivo alle istituzioni, nello specifico alla Regione che ha risposto concretamente inserendo tale progetto tra quelli meritevoli di finanziamento. Tutto ciò al fine di rendere il porto più efficiente e sicuro, a disposizione di tutte le realtà che fanno del mare l’elemento essenziale della loro attività".
Silvio Sebastiani