Furto di rame dal cantiere: condannato

Due anni di reclusione per un 50enne ritenuto autore del colpo nella zona sud della città.

Furto di rame dal cantiere: condannato

Furto di rame dal cantiere: condannato

Aveva rubato i cavi elettrici da un cantiere per ricavarne rame e rivederlo poi al mercato nero. Il colpo però era finito male per un 50enne fermano che era stato sorpreso e assicurato alla giustizia dalla polizia. L’uomo è comparso davanti al giudice del tribunale di Fermo e, al termine del processo, è stato condannato a due anni di reclusione per i reati di furto aggravato e possesso di attrezzi atti allo scasso. Tutto era iniziato quando nel marzo 2022 era pervenuta al numero di emergenza della sala operativa della questura la segnalazione di un cittadino che aveva notato dei movimenti sospetti vicino ad un cantiere edile di Fermo, nel quale non vi erano operai al lavoro.

In particolare, era stata comunicata la presenza di una vettura parcheggiata nei pressi della recinzione con il bagagliaio aperto e di un uomo che era entrato alcune volte nell’area recintata trasportando poi vari oggetti nell’auto.

In pochi minuti gli uomini della squadra volante erano giunti sul posto e, dopo aver individuato il veicolo segnalato, avevano atteso in appostamento qualche istante l’uscita dell’uomo indicato, che era in effetti arrivato nei pressi della vettura trasportando sulle spalle un grosso rotolo di cavi elettrici e tenendo in mano una cesoia.

Il ladro, alla vista dei poliziotti, aveva lasciato cadere gli oggetti e aveva tentato di allontanarsi, ma era stato raggiunto e bloccato. Nella sua auto erano già stati caricati alcuni rotoli di filo elettrico mentre altri erano pronti per il trasbordo all’interno del cantiere. Messo alle strette dall’evidenza della situazione, il malvivente, già conosciuto dai poliziotti per i suoi precedenti per i reati di ricettazione e in materia di stupefacenti, aveva confessato di essersi introdotto nell’area per appropriarsi dei cavi per recuperarne il rame contenuto.

La refurtiva era stata posta sotto sequestro e affidata al proprietario del cantiere mentre, a seguito della perquisizione dell’uomo, erano state trovate altre cesoie e una pinza per la partizione delle matasse di cavi. Anche gli attrezzi erano stati sequestrati.

Accompagnato successivamente in questura, il 50enne era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato di furto aggravato e per possesso ingiustificato degli attrezzi utilizzati per la commissione del reato.

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