MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Sesto furto subito in appena due anni. Rabbia a Casette (Fermo): “Non li conto più”

I ladri in azione sabato notte al Black Hole, il titolare: “Sono stati rapidissimi”

BAR

Il locale nel mirino

Fermo, 16 settembre 2024 – “Io ormai non li conto più i furti che ho subito” dice Paolo Silenzi, titolare del Black Hole (bar delle stazioni di rifornimento di Porto Sant’Elpidio e Casette d’Ete) vittima dei ladri per sei volte nell’arco di due anni. Quattro volte nella stazione di Porto Sant’Elpidio, due in quella di Casette d’Ete (appena fuori dall’abitato, lungo la provinciale Fratte). Ed è proprio qui che sabato, intorno alle 23, si è consumato il furto numero 6. “Stesso posto, stessa storia, stesso bar” è l’ironia amara di Silenzi. E’ stato possibile ricostruire l’accaduto, grazie alle immagini della telecamere che, anche stavolta, potranno fornire elementi utili alle indagini dei carabinieri (sul posto, subito dopo il furto, una pattuglia del radiomobile, indagano i militari della locale stazione).

L’auto, una Fiat Punto bianca, con cui i tre malviventi hanno agito è risultata rubata poche ore prima a Monte Urano (dove pare ne siano state rubate anche altre due nella stessa notte). La Punto è stata parcheggiata davanti al Black Hole e poi, a forza di pedate, i ladri hanno scardinato i montanti della porta d’ingresso, mandando in frantumi il vetro. Una volta dentro “sono stati rapidissimi: hanno messo tutto a soqquadro dietro al bancone, rubato il fondo cassa, una quantità di tagliandi ‘Gratta&Vinci’, qualche stecca di sigarette” dice Silenzi.

Da una prima, sommaria, ricognizione, a occhio e croce i tre malviventi (due entrati in azione, mentre un terzo è restato in auto a fare da palo, pronto per la fuga) hanno portato via circa 4-5mila euro di refurtiva, cui si aggiungono, per il titolare, i danni al locale. Una storia che Silenzi ha già vissuto, che ormai affronta con stoica rassegnazione, trovandosi di nuovo ad avere a che fare con denunce, col ripristino dei danni e con le perdite economiche.

Intanto, da quanto si è appreso, una Fiat Punto bianca (forse la stessa) è stata vista, sempre la notte scorsa, a Civitanova Marche, davanti a una tabaccheria lungo la Statale. Anche in quel caso sono stati tre i soggetti entrati in azione, riuscendo a entrare nel negozio, trafugando il fondo cassa e quello che è stato possibile arraffare durante un’azione ugualmente fulminea, prima di darsi alla fuga. Un furto che ha molti elementi in comune con quello avvenuto al Black Hole tanto da far dedurre che i due episodi siano collegati e che, dopo aver rubato l’auto, la banda si sia diretta prima a Casette, poi a Civitanova.