REDAZIONE FERMO

Furti in casa Condannata banda di zingari

Prima erano stati individuati attraverso le immagini della videosorveglianza, poi erano stati pedinati, fino a quando non erano stati colti con le mani nel sacco. I carabinieri, con l’operazione ’Miniera’, avevano così sgominato una banda di zingari torinesi, costituita da sette rom di etnia sinti, specializzata nei furti in abitazioni, in aziende e fabbriche, cantieri edili e in furti di rame nei parchi fotovoltaici. I componenti della banda sono comparsi alla sbarra e sono stati tutti condannati.

A capo, un 38enne, è stata inflitta una pena di tre anni e sei mesi, a suo braccio destro, un 53enne, sono stati comminati tre anni. Due anni e otto mesi per gli atri cinque malviventi, tutti fino a prima della cattura incensurati. Il sodalizio criminale, dall’aprile al giugno 2017, aveva messo a ferro e fuoco le province di Fermo, Macerata e Ancona. I ladri, tutti residenti nel campo nomadi di Torino, facendo la spola tra il Piemonte e i comuni delle Marche, che definivano la ’Miniera Rossa’, sceglievano e individuavano gli obiettivi da depredare con sopralluoghi mirati. I banditi erano stati pedinati fino a quando erano tornati nuovamente in azione ignari di essere nel mirino degli investigatori. I componenti della banda erano giunti nelle Marche intorno alla mezzanotte, direttamente dal Piemonte, a bordo di due auto, una Opel Zafira con targa bulgara e un autocarro Mercedes Vito con targa francese, e avevano così raggiunto il parco fotovoltaico della società agricola Famal srl, in contrada Campogrande di Rapagnano.

Intorno alle 3,30, dopo aver danneggiato e tagliato la rete di recinzione, si erano introdotti nell’impianto e avevano trafugato 50 quintali di cavi di rame per un totale di 3000 metri e per un valore complessivo di 150.000 euro. Dopo aver caricato la merce rubata sull’autocarro, si erano diretti verso Civitanova Marche per poi ripartire alla volta di Torino. I carabinieri, però, avevano pedinato i malviventi fino al casello autostradale, dove li avevano circondati, immobilizzati e arrestati.

fab. cast.