Frana la scarpata, notte di paura per due famiglie

Il fango ha minacciato una palazzina, area rimessa in sicurezza e rientro in casa. I residenti raccontano: "Una volta c’erano gli alberi"

Frana la scarpata, notte di paura per due famiglie

Il fango ha minacciato una palazzina, area rimessa in sicurezza e rientro in casa. I residenti raccontano: "Una volta c’erano gli alberi"

Una scarpata che viene giù e fa paura. Una serata da incubo quella vissuta a Capodarco da due famiglie che abitano in una palazzina, sotto la scarpata proprio all’ingresso del paese. Venerdì sera la collina ha ceduto, dopo i giorni di pioggia forte e alla fine di un lungo periodo di siccità, la terra non ha più retto e ha finito per minacciare la casa. immediato l’intervento dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei tecnici del Comune, sul posto subito l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani e sabato mattina è arrivato anche il sindaco Paolo Calcinaro. Per la notte tra venerdì e sabato le famiglie sono state invitate a dormire altrove per prudenza, qualcuno ha preferito restare in auto per non allontanarsi dalla casa, sono state ore di tensione e di grande preoccupazione. Ieri mattina il problema sembrava ridimensionato e i tecnici hanno provveduto in poche ore a mettere in sicurezza la scarpata per consentire il rientro in casa da parte delle famiglie: "Per fortuna la situazione era circoscritta – sottolinea l’assessore Luciani –, quello che c’era da fare nell’immediato è stato fatto per evitare peggioramenti. Adesso ci sarà da intervenire per ripristinare la scarpata e lo faremo con fondi comunali nostri, prevendendo una variazione al bilancio al prossimo consiglio comunale. Vedremo poi come affrontare la questione, siamo pronti comunque a intervenire immediatamente".

I residenti raccontano che una volta c’erano gli alberi a tenere le scarpate, oggi la situazione è cambiata, gli alberi che nel tempo si erano ammalati non ci sono più e non ci sono state nuove piantumazioni. La scarpata insiste proprio sopra la strada più pericolosa che c’è, con la strettoia e le auto che corrono: "Qui bisogna mettere mano alla situazione generale di strade, scarpate, marciapiedi, sottolineano alcuni residenti, solo pochi giorni fa è venuta fuori la situazione di criticità della scuola dell’infanzia, dove pure c’è uno scivolamento del terreno, adesso questa frana. Forse è il caso di valutare bene tutto il contesto nel quale viviamo, a partire dalla strada d’accesso, quanto mai pericolosa, con le auto che corrono senza criterio".

a.m.