Fondi dal Ministero per recuperare la vecchia stazione

Il Ministero finanzia il recupero della vecchia stazione ferroviaria di Grottazzolina per fini turistici. Progetto approvato dalla Giunta comunale, diviso in due fasi per un totale di 595.000 euro. Contributi regionali e avvio imminente dei lavori.

Fondi  dal Ministero per  recuperare  la vecchia stazione

Fondi dal Ministero per recuperare la vecchia stazione

Grazie ad un finanziamento del Ministero sarà possibile recuperare l’edificio della vecchia stazione ferroviaria della linea Porto San Giorgio – Amandola, che verrà riqualificato per finalità turistiche. Il progetto esecutivo, sarà realizzato per effetto di un finanziamento ministeriale ottenuto a fine 2022, dopo aver riscosso il parere favorevole della Soprintendenza archeologica delle Marche, ieri è stato approvato definitivamente dalla Giunta comunale. L’intervento come annunciato dal sindaco Alberto Antognozzi, è diviso in due stralci esecutivi. Il primo da 405.000 euro prevede il recupero e il restauro dell’immobile della vecchia stazione che diventerà spazio per attività ricreative e promozionali legate al turismo, ospiterà anche workshop, incontri formativi e attività delle associazioni grottesi. Il secondo da 190.000 euro comprende la sistemazione dell’area esterna con la creazione di un giardino pubblico, con zona gioco per i più piccoli ideale per le famiglie, area attrezzata di sosta e ristoro, all’interno di questo secondo stralcio è previsto il recupero del vecchio tracciato della ferrovia, che verrà riqualificato da un’apposita pavimentazione. Un tracciato che potrà essere utilizzato per passeggiate a piedi o in bici. Grazie ad un terzo contributo della Regione Marche di 175.000 euro ed un finanziamento in fase di accensione, il recupero della vecchia stazione tanto attesa diventerà finalmente realtà. "Il prossimo passo verso la realizzazione dell’opera – spiega Alberto Antognozzi - sarà l’indizione della gara di appalto, operazione che verrà effettuata entro i prossimi 30/40 giorni che consentirà l’apertura del cantiere. Un intervento sempre promesso negli ultimi 20 anni, su cui però non è stato mai fatto nulla di concreto, che ora diventerà finalmente realtà". Alessio Carassai