Fermo, 4 ottobre 2020 - Sono una decina i dipendenti dello stabilimento produttivo di Bivio Cascinare (dove si lavorano le insalate per conto dell’attigua azienda agricola di Ambruosi&Viscardi) che sono risultati positivi al Covid-19: per loro è scattata la quarantena. Solo domani si conoscerà l’esito definitivo di tutti i tamponi effettuati sui 120 lavoratori di quello stesso stabilimento, che non sono stati messi in quarantena, come ha chiarito Giuseppe Ciarrocchi del Servizio Igiene dell’Area Vasta4: "Non lavorano perché stanno facendo o aspettando di fare lo screening. Non sono in quarantena". Fino a ieri, all’Area Vasta 4 erano stati esaminati circa 80 dei 120 test condotti sui lavoratori, il 90% dei quali sono di nazionalità indiana e non risiedono solo a Sant’Elpidio a Mare, ma anche in diversi altri Comuni del comprensorio. Le risultanze dei tamponi sono particolarmente attese dalla società che ha in carico questi dipendenti e che, da giovedì, ha dovuto chiudere lo stabilimento produttivo perché tutto il personale doveva essere sottoposto al test. Tutto è partito da un loro connazionale trovato positivo al Covid, così come il figlio che frequenta le scuole medie a Casette d’Ete tanto che la classe è stata messa in quarantena. Forse entro la giornata di domani, lo stabilimento produttivo riuscirà a tornare operativo visto che i dipendenti trovati negativi al Covid potranno tornare al lavoro. Intanto , visto che si sta alzando di nuovo l’attenzione intorno al Covid-19, il sindaco Alessio Terrenzi è tornato a divulgare i dati degli elpidiensi in quarantena: ieri ne erano 47, compresi i 20 alunni della classe della scuola media di Casette che ieri sono stati sottoposti ai tamponi, e gli insegnanti. In tutto sono 16 i cittadini trovati positivi: "Possibile che tra loro ci siano alcuni dei lavoratori indiani, ma non è escluso che ci sia ancora qualche ospite o operatore della casa di riposo villa Gelsomini risultato positivo anche al secondo tampone" si limita a ipotizzare Terrenzi. Intanto, Francesco Acquaroli ha adottato una delle sue prime decisioni come presidente della Regione Marche e ha disposto l’obbligo per tutti i cittadini di indossare la mascherina h24, nei luoghi pubblici al chiuso, anche all’aperto, negli spazi pubblici nel caso di assembramenti. Dall’obbligo rimangono esclusi i bambini al di sotto dei 6 anni e per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio dell’attività motoria.
CronacaFocolaio Sant’Elpidio a Mare, dieci positivi in un'azienda