
Flash mob e accordo. Genitori in protesta per salvare la Collodi. Soluzione più vicina
L’impegno con cui si erano lasciate le parti dopo l’animata riunione dell’amministrazione con i genitori in cui è scoppiato il caso della ‘Collodi’ inagibile e insicura, era di ritrovarsi il 2 gennaio per decidere, di comune accordo, dove delocalizzare gli alunni delle cinque classi della primaria dall’8 gennaio in poi. Ma ieri mattina, la situazione ha subito una significativa accelerazione, foriera di una soluzione che potrebbe rappresentare la giusta quadra nella imprevista situazione di emergenza che si è creata nel pieno delle festività: "Abbiamo effettuato dei sopralluoghi – ha comunicato il sindaco Massimiliano Ciarpella, rendendo conto ai genitori che si erano dati appuntamento, con i loro bambini, davanti alla scuola ‘Collodi’ per fare il punto della situazione – e l’ipotesi migliore emersa è la collocazione di tre classi nel salone parrocchiale della Corva e di due nei locali del centro sociale Cretarola, dove sarà effettuato anche il servizio mensa". Una ipotesi che sarà meglio definita il 2 gennaio ma che intanto ha trovato ben disposti i genitori che, nel flash mob di ieri mattina, avevano voluto mettere dei punti fermi, a partire dal prendere atto del fatto che l’attuale ‘Collodi’ non è sicura e non c’è nessuna voglia di farci tornare i bambini. Inoltre, "questa non vuole essere una protesta – è stato chiarito dai papà e dalle mamme – ma semplicemente una occasione per dire chiaramente all’amministrazione che le classi devono restare in zona Corva, che non ci piace la soluzione ‘Pennesi’, ‘Aladino’ e ‘Peter Pan’". Il timore che il quartiere possa perdere la scuola primaria è grande e, anche per questo, consapevoli delle criticità logistiche che si andranno ad affrontare, i genitori hanno invitato le famiglie che devono iscrivere i figli alla prima classe a superare le pur comprensibili reticenze e, nonostante le incertezze del momento, a credere nel futuro della ‘Collodi’. Anche per questo, saranno pretese dall’amministrazione, certezze sui tempi della gara d’appalto per la costruzione del nuovo edificio scolastico. Una sollecitazione che il sindaco Ciarpella ha già accolto: "Ci tengo a rassicurare tutti sull’iter per la nuova scuola: si farà. E’ una certezza. Sarà un plesso moderno e all’avanguardia. E’ in itinere la pubblicazione della gara d’appalto che partirà nei primi giorni del 2024".
Marisa Colibazzi