Aveva denunciato di essere stato vittima della clonazione della sua carta di credito e che erano stati effettuati dei prelievi. In realtà era proprio il titolare della carta a ritirare il denaro per farsi poi risarcire dall’assicurazione. Un piano quasi perfetto se non fosse stato per la lungimiranza dei carabinieri della Compagnia di Fermo che, al termine di specifici accertamenti, hanno smascherato il truffatore. Per questo motivo un 70enne di Monte Urano è stato rinviato a giudizio. L’uomo sarà chiamato a rispondere davanti al giudice del tribunale di Fermo di simulazione di reato. Tutto era iniziato nel gennaio 2022, quando il 70enne si era presentato in caserma dove aveva formalizzato una denuncia, dichiarando di essersi accorto che ignoti, probabilmente dopo aver clonato la sua carta di credito, erano riusciti ad effettuare tre prelievi di denaro contante dell’importo complessivo di circa 1.000 euro. Dagli accertamenti cuccessivi però i militari dell’Arma avevano ricostruito la reale dinamica dei fatti.
CronacaFinge la clonazione della carta di credito A processo per simulazione di reato