Ossigeno puro dopo un periodo in cui quella vittoria mancava terribilmente, da oltre due mesi. Sorride sempre (e al momento solo) in trasferta la Fermana che in terra marsicana porta via un successo proprio sul filo di lana ma meritato. Proprio il coraggio è la parola principale che ha sottolineato Dario Bolzan nella pancia dello Stadio dei Marsi. Il tecnico ha detto proprio di aver riuvisto quel coraggio e quella decisione che erano un po’ mancate nelle ultime uscite esterne ed è questo un fattore determinante. Coraggio che ci ha messo anche il tecnico, cambiando non il modulo ma gli interpreti, sorprendendo molti. Tra i pali spazio all’under 2005 Perri proprio per avere l’opzione di scelte differenti davanti. Al fianco di Romizi ecco Fontana e Granatelli. Tutto questo anche per avere un tridente over con il sacrificio iniziale di Sardo, rimpiazzato da un Valsecchi in una posizione anomala ma che ha trovato spazi di inserimento interessanti. Sardo poi è risultato decisivo nel finale, da subentrando conquistando e realizzando il rigore su atterramento del "quasi" ex Cultraro. L’estremo difensore ora all’Avezzano la scorsa estate ha svolto la preparazione e il ritiro di Sefro con i canarini, non essendo alla fine tesserato ma disputando solo alcuni test amichevoli pre campionato. Sempre nel post gara ha parlato Francesco Karkalis, leader della retroguardia e anche uno dei riferimenti principali dello spogliatoio. "Abbiamo fatto una grande gara fin dal primo minuto, approcciandola molto bene. Venire qui e portare via i tre punti era complesso perché venivamo da un periodo un po’ complicato. Siamo stati bravai a lavorare duro, rimanere compatti e credere fermamente in quello che facciamo. Finalmente siamo stati premiati con i tre punti indubbiamente meritati per quello che abbiamo fatto in campo. Quando siamo rimasti in dieci ci siamo abbassati. L’Avezzano ha spinto e sfruttato il momento ma abbiamo saputo resistere e soffrire. Nei minuti di recupero poi l’episodio che è girato dalla nostra parte".
Roberto Cruciani