ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Fermana-Sambenedettese: Ultima Casalinga in Serie D tra Proteste e Squalifiche

La Fermana affronta la Sambenedettese in un derby segnato da proteste dei tifosi e squalifiche, con l'Eccellenza all'orizzonte.

Il Recchioni oggi sarà semi deserto

Il Recchioni oggi sarà semi deserto

Sarà probabilmente la domenica delle ultime volte. L’ultima casalinga di questa stagione per la Fermana che alle 15 affronta la Sambenedettese in un derby decisamente dai toni dimessi. Per la Fermana, salvo miracoli degli ultimi 180 minuti sarà anche l’ultima davanti al pubblico amico in Serie D visto che ormai l’Eccellenza sembra ad un passo.

Proprio di ieri l’invito della Duomo a disertare lo stadio. "Invitiamo tutti i tifosi a rimanere fuori dallo stadio e disertare quindi l’ennesima presa in giro (usiamo un eufemismo, ndr) di queste ultime stagioni. La giornata canarina da retrocessi è solo l’ultima mancanza di rispetto nei confronti di un popolo che in questi anni ha subito solo umiliazioni da questi farabutti. La protesta di domani sarà contro tutti: squadra, società e amministrazione comunale che ci hanno portato nel punto più basso mai raggiunto sul campo, senza un progetto, senza strutture, senza ambizioni e nelle mani di improvvisati ci hanno "regalato" solo retrocessioni e debiti. Noi siamo la Fermana Calcio 1920 e con l’orgoglio che ci ha sempre contraddistinto non permetteremo a nessuno di distruggere questo patrimonio. Tutti fuori, tutti uniti come sempre"

Mirko Savini invece deve fare i conti con la squalifica di Bianchimano e un’infermeria affollatissima con Di Stasio, Casucci, De Silvestro, Granatelli cui si aggiungo anche Perez, Diouane e Pappalardo che non figurano nell’elenco dei convocati. Insomma numeri strettessimi e due soli attaccanti di ruolo. Sardo 2005 e il giovanissimo Ricci 2006, 18 convocati appena. "Affrontiamo la prima della classe, sicuramente dovremo mettere in campo il massimo che abbiamo dentro di noi – ha dichiaro Savini - vogliamo fare bene dando tutto ciò che è nelle nostre possibilità e fornire una prova di grande orgoglio". Quasi impossibile ipotizzare la formazione iniziale, dopo una lunghissima serie di allenamenti a porte chiuse.

Roberto Cruciani

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