Cena di Natale in archivio per la Fermana che è pronta a rituffarsi in campionato per affrontare l’ultima del girone di andata al Recchioni contro il Castelfidardo. Nel corso del conviviale svoltosi a Parco Sul Mare a Cupra Marittima, a parlare è stato il presidente Umberto Simoni ai microfoni di Vera Tv. Come sempre il numero uno del club canarino è andato diritto al punto confermando il suo inguaribile ottimismo. "I ragazzi si riprenderanno – ha sottolineato - arriveranno anche un paio di giocatori che rafforzeranno la squadra e siamo convinti che faremo bene nella seconda parte di campionato. La protesta della Curva dopo la gara di domenica? I nostri tifosi vogliono vedere giocatori che corrono e lottano per tutta la gara. Palumbo? Ha sbagliato, ha fatto un errore e non posso assolverlo. Per questa stagione l’obiettivo è quello di salvarci, poi per il prossimo anno vedremo, magari con nuovi sponsor e chissà nuovi soci. Le nostre porte sono aperte a tutti, soprattutto ai fermani". Il presidente ha parlato in primis di volti nuovi e puntuale nella mattinata di ieri è arrivata l’ufficialità per quanto riguarda il 2006 Cosmin Dragomir (per lui pronta la maglia numero 20) che già da qualche giorno si allenava agli ordini di Dario Bolzan. Cresciuto nel club romano del Tor Tre Teste, prima di passare nell’estate 2023 al Sora, poi metà stagione al Giulianova e successivamente la Primavera della Triestina lo scorso anno, con la prima parte di questa stagione nelle fila della Pro Sesto. Un innesto che potrebbe fin da subito esordire dal primo minuto con il Castelfidardo, risultando anche un’importante arma tattica. Con Dragomir a destra e l’impegno di Casucci (il suo rientro si avvicina a grandi falcate), con Perri in porta ecco che sia il centrocampo che l’attacco andrebbero ad essere occupati da giocatori over, magari proprio rafforzando la mediana in termini di esperienza e peso specifico. Soluzioni ce ne sono, contro un Castelfidardo che domenica scorsa è scivolato contro l’Ancona in un match che ai punti non avrebbe certo meritato di perdere, anzi. Gol annullato, rigore non concesso ed estremo difensore dell’Ancona tra i migliori in campo:L basta questo per definire come i biancoverdi vanno presi decisamente con le pinze e da neopromossi si stanno disimpegnando alla grande in questa stagione nonostante un riassestamento in corso d’opera tra le due anime al vertice della società, con il ritorno della "vecchia guardia" guidata da Costantino Sarnbari al vertice.
CronacaFermana pronta per il Castelfidardo: ottimismo e nuovi innesti per il campionato