Fermana e debiti È la settimana decisiva

Inps e Agenzia delle Entrate dovrebbero pronunciarsi. Se il parere fosse favorevole, la cifra scenderebbe a 700mila euro

Fermana e debiti È la settimana decisiva

Fermana e debiti È la settimana decisiva

Il momento decisivo per il futuro della Fermana è arrivato. Questa è la settimana dove Inps e Agenzia delle Entrate dovrebbero pronunciarsi sulla ristrutturazione del debito dei gialloblù. A oggi ammonta ancora a due milioni e mezzo: se il parere dei vari enti interessati dovesse essere favorevole, la cifra scenderebbe a circa 700mila euro. Un monte debitorio che rimarrebbe importante, ma più gestibile. Da queste risposte deve nascere il futuro della Fermana.

La Serie D deve diventare un obiettivo concreto e per farlo servono più mani, dato che la famiglia Simoni lascerà il timone del club. Da capire se lo faranno una volta sistemato lo stralcio del debito o dopo l’iscrizione della squadra al prossimo campionato, in qualsiasi categoria sia. Ma per fare il passaggio di mano serve un’alternativa, che a oggi non c’è. Chi ci ha messo la faccia è la cordata rappresentata dal dottor Ciucani, con Scheggia e Rastelli all’interno. Se invece parliamo di speranze, il nome è quello di Maurizio Vecchiola. In termini finanziari, l’imprenditore è stato il patron della Fermana solo fino al 2016. Se parliamo con una visione più ampia, Vecchiola è sempre rimasto molto molto vicino alla società con la sponsorship di EXTRALIGHT. La speranza di rivederlo vicino ai gialloblù l’ha riaccesa l’Assessore allo Sport Alberto Scarfini in un’intervista a Fermo Sport News: "Come amministrazione stiamo cercando di agevolare un incontro tra l’attuale proprietà e il passato main sponsor [Vecchiola, ndr]. La speranza è quella di individuare una strada comune da percorrere, anche in relazione a un concordato fiscale per la riduzione del debito". Vecchiola, dopo aver dato una grandissima mano nel ripescaggio della Fermana nel 2022, nella scorsa estate si è definitivamente allontanato dal club. "Era giusto dare un segnale forte di modo che i Soci e il tessuto territoriale prendessero coscienza e responsabilità senza più pensare che sia sempre la stessa persona a pagare e dover garantire per le scelte fatte da altri": questa la sua motivazione data a LaProvinciaDiFermo. Da tempo si parla di cifre importanti promesse dall’ex patron nelle fasi della firma della fideiussione per l’ultima iscrizione in Serie C. Soldi che però non sarebbero mai arrivati. Dopo aver fatto grandissime cose a Fermo, Vecchiola se n’è andato lasciando quei due milioni e mezzo di debiti che gravano sulle spalle della società e rischiano di compromettere il futuro di quello che lui fino a poco tempo fa stava continuando a creare. "Maurizio Vecchiola paga i tuoi debiti": così tuonavano i tifosi con uno striscione esposto lo scorso gennaio durante la partita contro il Gubbio. Per tutta la scorsa stagione le parti in causa hanno cercato di far ritornare l’imprenditore sui suoi passi, senza però riuscirci. Ci riprova l’Amministrazione comunale, in ottimi rapporti con Vecchiola. Che sia la volta buona?

Filippo Rocchi