Fermana da battaglia: è pari col Teramo

Succede tutto nella ripresa. Sardo dal dischetto regala il vantaggio ai canarini, ma un autogol di Cocino consegna il punto agli ospiti

Fermana da battaglia: è pari col Teramo

Succede tutto nella ripresa. Sardo dal dischetto regala il vantaggio ai canarini, ma un autogol di Cocino consegna il punto agli ospiti

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FERMANA (4-3-2-1): Di Stasio 7,5; Tomassini 6, Tafa 6,5, Cocino 5, Casucci; Mavromatis 6,5 (50’ st Granatelli), Romizi 6,5 (11’ st Fontana 5,5), Valsecchi 6; Ferretti 6,5 (24’ st Palumbo), Pinzi 6,5 (34’ st Bartoli); Sardo 7 All. Bolzan

TERAMO (3-4-2-1): Di Giorgio 6; Menna 5,5, Cipolletti 6, Bruganello 6; Loncini 6 (24’ st Sanseverino sv), Esposito 5,5 (1’ st Ferraioli 6), Baumwollspinner 6, Pietrantonio 7; D’Egidio 6,5, Pavone 6 (33’ st Toure sv); Galesio 7 All. Pomante

Arbitro: Palma di Napoli 4

Reti: 7’ st Sardo (rigore), 19’ st (autorete) Cocino

Note: Spettatori 1745 (804 abbonati, 491 ospiti). Ammoniti Esposito, Palumbo, Fontana, Pomante, Tafa (allenatore), Valsecchi. Recupero 0 + 5

Novantacinque minuti di battaglia sportiva alla fine portano un punto a testa e anche qualche recriminazione per una direzione arbitarale non all’altezza. Splendida la coreografia della Curva canarina con striscione a coprire l’intera curva e un enorme 5 sopra, oltre ai vari sstriscioni degli storici gruppi organizzati tutti presenti nel settore. C’è spazio anche per il ricordo del collega Mauro Nucci con una maglia celebrativa consegnata dalla dirigenza canarina al figlio Giancarlo e al nipote, che hanno occupato proprio il posto numero 13 da sempre esclusiva di Mauro in tribuna stampa. Vara il 4-3-2-1 Bolzan con Sardo terminale, subito dietro Pinzi e Ferretti mentre Tomassini dal primo minuto si prende la corsia destra difensiva; Teramo con il consueto 3-4-2-1 in cui galesio è il riferimento offensivo.

Ritmi subito alti nel primo tempo con Galesio che non arriva dopo sei minuti sulla punizione di Pavone, due minuti dopo proteste Fermana per una trattenuta di Menna su Sardo, sulla quale il direttore di gara decide di non intervenire. Sterile il destro di Mavrommatis intorno al ventesimo controllato da Di Giorgio. Teramo che alza il ritmo e arriva spesso al cross. Alla mezz’ora azione avvolgente ospite, cross di Loncini da destra e girata di D’Egidio che colpisce in pieno il palo destro della porta di Di Stasio. Teramo ancora insidioso in chiusura con cross di Pierantonio e Pavone di testa non trova il bersaglio.

Sesto minuto della ripresa e rigore per la Fermana per un tocco di mano di un difensore del teramo che protesta per un fallo ad inizio azione. Dal dischetto freddissimo Sardo che fa esplodere il Recchioni. Poco dopo Teramo che rischia di rimanere in dieci per Loncini che atterra Pinzi quasi lanciato in porta. Ferretti sfiora anche il raddoppio su punizione ma il suo lob è intercettato sulla linea da Bruganello. Ma la gara regala emozioni con il pari teramano: cross dalla sinistra di Pietrantonio e nel tentativo di rinviare, Cocino la mette all’incrocio rimettendo la gara in parità. Ci prova ancora D’Egidio che si gira in area ma non trova la porta. Nel finale spinge il Teramo ma trova un Super Di Stasio prima sull’inzuccata di Galesio e poi su D’Egidio.

Roberto Cruciani