Fermo, 16 dicembre 2024 – Un uomo di nazionalità ceca, vagava affamato, solo e a piedi lungo l’A14. E’ stato salvato dall’estremo pericolo che stava correndo, dalla polizia stradale di Porto San Giorgio, che lo hanno preso in cura e rifocillato. E’ successo ieri intorno alle 9, sul tratto autostradale in direzione sud, a Porto Sant’Elpidio.
Gli agenti hanno notato l’uomo a piedi e subito si sono attivati per fermarlo. Si tratta di un 48enne, privo di documenti la cui scomparsa dalla Repubblica Ceca non risulterebbe essere stata denunciata. Alla vista della polizia, l’uomo ha confidato agli agenti di essere stato dimesso dall’ospedale di Civitanova e di essersi incamminato lungo l’autostrada con l’intento di raggiungere la stazione di servizio più vicina, dove chiedere un po’ di cibo e acqua.
Le sue non buone condizioni fisiche e psicologiche, hanno trovato risposta nella piena umanità degli agenti, coordinati dal comandante William Di Mizio. Il 48enne, che parla italiano, è stato accompagnato dagli agenti alla stazione di servizio Chienti Ovest. Qui, grazie anche alla sensibilità del personale del bar dell’area di servizio, l’uomo è stato fatto rifocillare con cibo e bevande calde.
E’ stato poi affidato alla Caritas di Fermo (al cui personale l’uomo ha dichiarato di chiamarsi Michal) che ha subito provveduto alla sua presa in carico e non solo. In concertazione con le forze dell’ordine, infatti, è stato avviato l’iter procedurale per risalire all’identità del 48enne. Da qui, scoprire le origini dell’uomo, delle sue condizioni familiari e della sua storia, che lo ha portato a vagare lontano dalla sua terra, solo e ammalato.
Un caso di grande umanità che dimostra l’immenso valore sociale della polizia e delle forze dell’ordine, sempre e costantemente impegnate nella vicinanza, difesa e protezione della gente.