Il silos all’ex consorzio agrario
Soldi, soldi... L’amministrazione comunale mena vanto di riuscire adi intercettarne in grande quantità, grazie anche al supporto a livello di governo e di regione governativo da parte di chi fa riferimento alla sua stessa area politica. Ma per una compagine amministrativa che vuole dimostrare di essere migliore in termini di realizzazioni di opere pubbliche rispetto a chi l’ha preceduta nel governo della città i soldi non sono mai sufficienti. Da qui il tentativo di finanziare i lavori pubblici con il ricavato dalla vendita degli immobili comunali individuati dal piano delle alienazioni approvato dal consiglio comunale. Con il ricavato dalla vendita dei beni immobili l’amministrazione prevede di finanziare: 600.000 euro per la riqualificazione ed il potenziamento della pedonalizzazione di via Gentili, 356.441,54 per la messa in sicurezza del viale della Vittoria e 600.000 euro per la riqualificazione di via Nazario Sauro. Ma si tratta di mera formalità essendo il Comune di Porto San Giorgio povero di beni da mettere sul mercato e per quei pochi sembra non riesca a trovare acquirenti. Di conseguenza il piano delle alienazioni allegato al bilancio di previsione si ripete sempre più o meno lo stesso.
Ad esempio tra i beni da alienare viene inserita la parte comunale dell’ex Silos (ex Consorzio agrario) che sono i piani 1°, 2°, 3° e 4° i primi tre di 535 mq ciascuno il 4° (soppalco) di 110 mq. Oltre che ricavare soldi da investire sui lavori pubblici, l’intento è di liberarsi di quell’immobile in perenne ristrutturazione e lasciato nel più assoluto abbandono. Ma sembra che nessuno lo voglia. Messo diverse volte all’asta ha sempre registrato "Zero" offerte, pur diminuendo ogni volta il prezzo base, che dai 3 milioni di euro iniziali è sceso ad 1.700.000 euro nel piano delle alienazioni 2025. Quest’ultimo, oltre all’ex silos propone le seguenti vendite: un’autorimessa di 55 mq in via Collina nella zona dell’ex ospedale per un valore stimato di 70.000 euro; una strada vicinale idi 252 mq in via Santa Vittoria al costo di 5.040 euro; relitto stradale in via del Rosario valutato 22.727,27 euro; trasformazione del diritto di superficie in proprietà dei peep di Pian della Noce, viale dei Pini e via Vanvitelli ciascuno del costo di 20.000 euro; aree residue del PIP di via Morgagni 15.000 euro; area di risulta zona sud 53.000 euro¸; lotto edificabile via Vanvitelli 100.500 euro; relitti stradali via Cattaneo 6.000. Se si riuscisse a vendere tutto il Comune incasserebbe 2.032.267,27, che non è tantissimo ma comunque prezioso per le casse del comune che sembrano essere sempre per tirare l’ultimo respiro.
Silvio Sebastiani