A Porto Sant’Elpidio, carabinieri denunciano evasione di un pregiudicato in arresti domiciliari e violazioni di sorveglianza speciale, con richiesta di aggravio delle misure cautelari. Altro caso di violazione colposa dei doveri legati a un sequestro di un'auto durante un controllo del territorio.
Nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, a Porto Sant’ Elpidio i carabinieri del posto hanno concluso gli accertamenti e denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo, per il reato di evasione, un pregiudicato di 49 anni. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal tribunale di Ancona per il reato di furto aggravato, ma durante il controllo dei militari non è stato trovato in casa in quanto si era allontanato arbitrariamente senza valida giustificazione o autorizzazione. I militari dell’Arma in considerazione della gravità dell’atto compiuto e delle circostanze hanno richiesto un aggravio della misura cautelare già in atto. I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Fermo hanno invece denunciato in stato di libertà un uomo di Altidona, di 44 anni, per il reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. L’uomo era infatti destinatario della misura emessa dal tribunale di Ancona con l’obbligo di permanenza in casa dalle 22.30 alle 7, ma controllato dai militari dell’Arma in orario notturno, senza alcuna valida autorizzazione o giustificazione non è stato trovato in casa. Il controllo del territorio da parte dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio ha portato invece alla denuncia di un 43enne del posto sospettato di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. Infatti durante il controllo alla circolazione stradale i militari hanno fermato l’uomo a bordo di un’auto risultata oggetto di sequestro perché senza assicurazione. La vettura è stata confiscata e affidata al deposito giudiziario.