FABIO CASTORI
Cronaca

Ennesima aggressione. Oss presa per i capelli

Una paziente in attesa all’ambulatorio di Oculistica ha prima avuto un battibecco con un’altra donna in fila e poi se l’è presa con l’operatrice

Il lavoro negli ospedali è sempre più rischioso

Il lavoro negli ospedali è sempre più rischioso

Fermo, 5 ottobre 2024 – Prima le esternazioni poco educate mentre era in attesa di una visita, poi il battibecco con un’altra paziente, infine l’aggressione ad una operatrice sociosanitaria che è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. E’ accaduto ieri mattina a Fermo, nel poliambulatorio Ast di via Gigliucci ex Inam e a farne le spese è stata l’addetta alla gestione dei turni delle prestazioni dell’ambulatorio di oculistica. Tutto è iniziato quando una donna di origini napoletane, in attesa di una visita, ha iniziato a pronunciare frasi offensive in dialetto. La paziente "impaziente" si stava lamentando per la lunga attesa e per lo "scarso impegno", invitando l’operatrice ad andare a lavorare in un altro posto. Caso ha voluto che tra gli utenti ci fosse un’utente napoletana che ha capito cosa stesse dicendo la donna e l’ha richiamata, dicendole che anche lei era campana e aveva capito tutto. Da qui un battibecco generale sfociato nell’aggressione all’operatrice da parte della paziente "impaziente". La donna ha preso per i capelli la responsabile della turnazione delle visite facendo scoppiare il parapiglia. Alla fine per placare gli animi c’è voluto l’intervento dell’agente del posto di polizia dell’ospedale. La donna è stata condotta in questura e denunciata per lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. Sull’episodio ha preso immediatamente posizione il segretario regionale della Cisl Fp, Giuseppe Donati: "E’ l’ennesimo campanello di allarme rosso che dovrebbe far riflettere tutti sull’adozione immediata di misure di protezione nei confronti dei sanitari. La direzione generale della Ast di Fermo, unitamente al servizio prevenzione e protezione ambienti di lavoro, deve mettere immediatamente in atto ogni possibile azione di prevenzione strutturale e organizzativa affinché le operatrici e gli operatori sanitari, soprattutto quelli più a contatto con il pubblico, possano lavorare in piena sicurezza per la loro incolumità personale. La Cisl Fp Marche esprime massima solidarietà e vicinanza all’operatrice sociosanitaria aggredita" Piena solidarietà arriva anche dal consigliere regionale del Pd, Fabrizio Cesetti: "Lunedì prossimo presenterò un’interrogazione urgente alla giunta regionale per per sollecitare, come richiesto anche dai sindacati, l’immediata attivazione di misure di sicurezza e organizzative che consentano di prevenire il ripetersi di simili fatti divenuti ormai una vera e propria emergenza. Purtroppo stiamo assistendo a un inaccettabile diffondersi di violenti episodi ai danni del personale sanitario e ciò è fonte di grande preoccupazione per tutti noi. Chi lavora negli ospedali e nelle strutture ambulatoriali, spesso in condizioni critiche di fatica e di stress, deve avere la garanzia di poterlo fare in piena sicurezza".