Quando hai un appuntamento elettorale come le regionali sullo sfondo, finisce che ogni passaggio, ogni decisione, ogni nomina andrà a pesare su quel percorso. Succede per la Regione Marche, il voto nel 2025 è già un inizio di campagna elettorale, dunque ogni occasione, dalle elezioni europee a quelle di secondo livello per la Provincia di Fermo, finisce per un essere un braccio di ferro per misura le forze in campo. Per la Provincia gli amministratori del territorio saranno chiamati a votare per loro stessi, per costruire il consiglio provinciale che supporterà il presidente Michele Ortenzi nei prossimi anni, ecco allora che sui tavoli della discussione finiscono divisioni e mal di pancia, battaglie interne e aspirazioni più grandi. Nei giorni scorsi si è parlato di una spaccatura insanabile soprattutto in casa centro destra, si parlava di maretta anche per il comune di Fermo per cui lo stesso sindaco Paolo Calcinaro, oggi vice presidente della Provincia, pareva sul punto di mollare. E invece, dopo lunghe trattative, arriva il tanto sospirato accordo: per Fermo saranno nella lista Calcinaro con Massimo Tramannoni, capogruppo della lista Non mi fermo, la consigliera uscente Luciana Mariani avrebbe chiesto di poter fare un passo indietro per i suoi molteplici impegni professionali.
Dunque a Fermo tutto pacifico, si fa fatica a far quadrare i conti tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e la Lega, a Porto San Giorgio i problemi più grandi dove la Lega pare intenzionata a proporre Giulia Vagnozzi e Forza Italia Giuseppe Maccarrone. Pare scontata la conferma di Pisana Liberati, da Falerone, a rappresentare la Valtenna, della partita dovrebbe essere anche Endrio Ubaldi, sindaco di Montegranaro, e Eleonora Ferracuti da Monte Urano. A Porto Sant’Elpidio il consigliere regionale Andrea Putzu, alla regia dell’operazione, vorrebbe Giorgio Marcotulli e dunque Fratelli d’Italia farebbe la parte del leone nel gioco delle parti. Il problema è anche dare rappresentanza ai piccoli comuni e a tutti i territori, trovare persone che abbiano tempo e competenze per seguire le competenze della Provincia in materia di edilizia scolastica, viabilità, ambiente. Si vota, con voto ponderato in base alla grandezza del comune, il prossimo 29 settembre, il tempo stringe e si rischia di arrivare a due liste distinte se non si trova un dialogo che al momento, almeno tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, pare più complicato che mai.
Angelica Malvatani