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Elena, dalla pedana all’alloro La spadista diventa dottoressa

La dottoressa-spadista porta la scherma anche sul "podio" del suo percorso universitario. Prestigioso traguardo per Elena Ferracuti, atleta fermana e specialista della spada, già più volte nel gruppo della Nazionale azzurra, che si è brillantemente laureata con 110 e lode in Fisioterapia con la tesi "Scherma e Scoliosi, un case-report". La Ferracuti ha voluto porre all’attenzione nel suo studio i benefici della scherma sulla salute dell’individuo. Ha realizzato il suo lavoro in dieci mesi di trattamento – da dicembre 2021 a settembre 2022 – prendendo in esame il caso di una giovane schermitrice. L’obiettivo della ricerca era di stabilire che la scherma può essere uno sport terapeutico per la scoliosi. L’argomento è stato sviluppato in varie fasi. La prima si è concentrata sull’analisi e la ricerca dell’argomento nella letteratura medica. Il secondo step ha riguardato il lavoro, la valutazione e lo sviluppo del trattamento per evidenziare dove è possibile intervenire. Nel suo scritto Elena Ferracuti ha spiegato che è necessario lavorare sul lato corporeo non dominante: l’atleta presa in carico è infatti una ragazza destra, alla quale è stato imposto il lavoro con il lato sinistro, quello non dominante. Da questo si è riscontrato un doppio beneficio a livello neurale e fisico. Ultima fase è stata la valutazione complessiva da cui si è riscontrato che la scoliosi è migliorata, si è ridotto il dolore e lo sviluppo muscolare è stato compensato. Elena Ferracuti ha frequentato la facoltà di Fisioterapia della Sapienza per la laurea triennale. In questi giorni ha sostenuto l’esame di abilitazione e ha conseguito la laurea. La spadista fermana ha dedicato la sua laurea anche a tutti gli studenti-atleti, impegnati come lei in un doppio brillante percorso tra libri e pedane.