FRANCESCO ACQUAROLI*
Cronaca

E’ cruciale la tenuta sociale ed economica

Da parte nostra, come istituzioni, metteremo in campo quello che occorre, ma serve la responsabilità di tuttiaa

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Francesco

Acquaroli*

Per fare questo dobbiamo mettere in campo tutta una serie di iniziative che parta da quelle più semplici legate ai nostri comportamenti reciproci. Indossare la mascherina correttamente, lavare o igienizzare sempre le mani, rispettare il distanziamento interpersonale, cercare di evitare gli assembramenti, e non compiere azioni che possano compromettere noi stessi o gli altri che possano essere strumento di diffusione di contagio. Siamo noi i portatori del virus e ciascuno di noi è responsabile. Dall’altra parte, come istituzioni, stiamo mettendo in campo e incentivando iniziative di screening, come i tamponi, i tamponi salivari, i tamponi rapidi, i vaccini per le categorie più fragili. Stiamo organizzando al meglio la medicina del territorio per evitare il più possibile che il virus possa arrivare all’interno degli ospedali e delle strutture più esposte, e fare in modo che qualora ci fossero dei sintomatici si possano trattare, fin dove possibile, con gli Usca, anche a casa. Insomma arrivare all’ospedale solo quando necessario. Fatta questa premessa, noi riteniamo che bisogna essere prudenti. Il mio invito a tutti i cittadini marchigiani è alla cautela e alla prudenza, l’invito all’attenzione e alla responsabilità. Abbiamo davanti sei mesi fondamentali per la sicurezza e la salute dei cittadini e per la tenuta socioeconomica del nostro tessuto. Tutte queste cose devono essere sì oggetto delle iniziative delle istituzioni, che devono scrivere le norme, dettare i comportamenti, organizzare il sistema sanitario, organizzare la medicina del territorio, fare i tamponi, garantire l’assistenza. Ma dall’altra parte dobbiamo ribadire a noi stessi ogni giorno che a monte di tutto ci sono i nostri comportamenti. Non è giusto arrivare ad una chiusura. Dobbiamo fare tutto quello che è in nostro potere per mantenere il controllo del contagio. E per questo sarebbe auspicabile che ogni singolo cittadino si responsabilizzi nell’ottemperare tutti quei comportamenti che eviterebbero al virus di diffondersi troppo rapidamente. Perché non vogliamo rischiare che si ritorni a vivere quello che abbiamo vissuto nella scorsa primavera e penso di poter interpretare il sentimento di tutti se dico che, oggi, ciascuno deve fare la propria parte per scongiurarlo.

*Presidente

Regione Marche