Con grande fragore, nella notte fra domenica e lunedì, si è letteralmente spaccata in due la grande quercia secolare sita in prossimità della chiesa della Madonna delle Grazie. Una grande perdita paesaggistica, storica e affettiva per tutta la media Valtenna. La quercia, infatti, alta 26 metri e con una circonferenza di 5 metri, secondo gli esperti aveva un’età compressa fra circa 350 e 400 anni, era la terza pianta più grande della provincia di Fermo ed era stata inserita nel libro raccolta che descrive i 25 alberi monumentali più importanti delle Marche. "Alcuni mesi fa avevano effettuato un sopralluogo per cercare di salvarla – spiega il sindaco Pietro Cesetti – ma con grande rammarico non siamo potuti intervenire tempestivamente anche perché il costo dell’operazione era di 35.000 euro. La quercia intorno a mezzanotte e mezza si è spaccata in due, lasciando anche un grosso cratere nel terreno. Una parte del tronco è caduto sopra la chiesa, ma fatta eccezione per qualche coppo andato in frantumi, non ci sono stati altri danni o feriti".