
Il tempestivo intervento della polizia aveva colto i malviventi. in flagranza di reato
Si erano introdotti in un’abitazione per mettere a segno un furto, ma avevano dovuto fare i conti con il tempestivo intervento della polizia, che aveva colto due di loro in flagranza di reato, mentre il terzo componente della banda era riuscito a far perdere le proprie tracce. In manette erano finiti un marocchino di 20 anni e un magrebino 21enne entrambi domiciliati a Fermo. A seguito di ulteriori indagini è emerso che i due erano gli stessi che, qualche giorno prima avevano rapinato una coppia che si era appartata sulla spiaggia di Porto San Giorgio e che avevano commesso altri furti a Porto Sant’Elpidio. Per questo motivo entrambi sono stati rinviati a giudizio e dovranno comparire davanti al tribunale di Fermo. Nel corso dell’ultimo colpo messo a segno dai componenti della banda di nordafricani nella notte, dopo aver forzato una finestra, si erano introdotti in un appartamento, senza rendersi conto di aver fatto scattare il sistema antintrusione collegato con la sala operativa della questura. Sul posto erano subito intervenuti gli agenti della squadra volante che avevano colto i tre magrebini con le mani nel sacco: due erano stati arrestati e uno era riuscito a fuggire. Entrambi erano stati riconosciuti anche come gli autori di una rapina ai danni di una coppia rapinata alcuni giorni prima mentre passeggiava sulla spiaggia sangiorgese. Lui e lei si erano trovati davanti tre ragazzi e, uno di questi, minacciandoli con un coltello, aveva intimato loro di consegnare il denaro, gli oggetti in oro e i telefonini. Una volta arraffato il bottino, i componenti della banda si erano allontanato facendo perdere le loro tracce con il favore dell’oscurità. Nel frattempo però la coppia aveva segnalato la rapina ai carabinieri che, raccolta la segnalazione, si erano subito messi sulle tracce dei malviventi. Sentite le testimonianze delle vittime, i militari dell’Arma erano riusciti a fermare un giovane magrebino che era in possesso di un coltello. Poco dopo ne era stato fermato un altro ed entrambi erano stati accompagnati in caserma. Nel giro di poche ore i carabinieri erano anche riusciti a recuperare la refurtiva. I due nordafricani erano stati poi denunciati a piede libero. La stessa banda era sospettata pure di alcuni furti messi a segno la settimana precedente a Porto Sant’Elpidio.
Fabio Castori