Fermo, 25 settembre 2024 – Alla vista dei poliziotti che stavano effettuando un controllo nei pressi della sua abitazione, aveva nascosto la droga in un calzino per poi tentare di lanciarla dalla finestra. La cosa non era sfuggita all’occhio attento degli agenti in servizio, che avevano preventivamente circondato la casa, e quel marocchino era finito nei guai, anche perché all’interno dell’abitazione erano stati rinvenuti una bicicletta e un monopattino elettrici rubati.
A conclusione delle indagini il giovane, un 21enne domiciliato a Porto San Giorgio, è stato rinviato a giudizio e finirà davanti la giudice del tribunale di Fermo per rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. Il nordafricano era stato smascherato nel corso di uno specifico servizio antidroga predisposto a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini relative ad una presunta attività di spaccio a Porto San Giorgio.
I poliziotti della squadra mobile avevano effettuato un controllo nei confronti del marocchino, irregolare sul territorio nazionale, che era stato trovato in possesso di eroina, cocaina e hashish. Il blitz era scattato presso uno stabile situato lungo la strada statale adriatica e, mentre alcuni degli agenti avevano annunciato la presenza della polizia, altri uomini della questura, a titolo precauzionale e come da prassi, avevano vigilato il retro della casa. Proprio i poliziotti dietro all’immobile avevano notato il 21enne affacciarsi rapidamente dalla finestra di una stanza dell’appartamento, tenere in mano un involucro di colore grigio e tentare il lancio all’esterno, gesto che non aveva più compiuto, alla vista dei poliziotti in strada.
Alla luce del tentativo di disfarsi di qualcosa, i gli uomini della squadra mobile avevano deciso di effettuare una perquisizione personale e domiciliare, a seguito della quale avevano rinvenuto un calzino annodato all’estremità e un pacchetto di sigarette aperto. All’interno del calzino erano nascosti un barattolo in plastica con coperchio e un accendino: nel barattolo c’erano 13 involucri di eroina, mentre all’interno dell’accendino altri 6 involucri di cocaina. All’interno della scatola di sigarette vi erano poi quattro pezzi di hashish e un ulteriore dose di cocaina. Oltre alla droga, in camera da letto, erano stati rinvenuti un monopattino elettrico e una bicicletta elettrica, dei quali il marocchino non era stato in grado di dimostrare la lecita provenienza, motivo per cui erano stati sottoposti a sequestro. Gli accertamenti ulteriori avevano verificato che i mezzi di locomozione in questione erano stati oggetto di furto.