Fermo, 20 febbraio 2019 – E’ giallo sul ritrovamento di una donna morta nella sua abitazione di contrada Misericordia. La vittima, una 52enne di Fermo, è stata trovata riversa a terra in cucina in un lago di sangue. L’allarme è scattato questa mattina intorno alle 8.30 quando la sorella della donna, ha provato a chiamare più volte al telefono senza che nessuno rispondesse.
Preoccupata, si è recata sul posto e ha notato che l’auto delle 52enne, che vive sola, era parcheggiata davanti all’abitazione. A quel punto, visto che la sorella non rispondeva neanche dopo aver suonato alla porta di casa, ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri, una volta entrati, si sono trovati di fronte ad una scena raccapricciante: la donna era a terra priva di vita in una pozza di sangue e con una ferita alla testa. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri di Fermo.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono due: caduta accidentale o omicidio. Sul luogo della tragedia anche gli uomini del reparto scientifico, al lavoro per stabilire le cause del decesso. Sulla porta dell’immobile, che era chiusa a chiave, non sono stati trovati segni di effrazione. Se dovesse emergere che si sia trattato di omicidio, l’assassino aveva probabilmente la chiavi di casa. Al momento però i carabinieri, proprio per l’assenza di effrazioni, protendono più per l’ipotesi dell’incidente domestico. La vittima, nonostante fosse in cucina, era distante tre o quattro metri dalle scale e potrebbe esser caduta scendendole, procurandosi così la ferita alla testa e una tumefazione all’occhio notati sul cadavere dal medico del 118.