Donazione per Gaza e Medici senza frontiere

Il consiglio direttivo della società Operaia di Porto San Giorgio ha avviato una raccolta fondi per sostenere Medici Senza Frontiere a Gaza, in risposta all'appello di solidarietà lanciato dall'ONG. La campagna invita soci e cittadini a contribuire per aiutare coloro che operano nel soccorso umanitario.

Il consiglio direttivo della società Operaia accogliendo il disperato grido di allarme lanciato dall’Organizzazione non governativa Medici senza frontiere, che ha già perduto diversi operatori nei bombardamenti degli ospedali di Gaza, ha deciso di aprire una raccolta fondi a beneficio di questa Realtà; "La Solidarietà - si legge nel notiziario del sodalizio - , bandiera della nostra Associazione, si è di volta in volta esplicitata con iniziative, magari mpegnate nel soccorso alla popolazione dell’Ucraina con una raccolta in favore della Croce Rossa Italiana, dell’Unchr, e dell’Unicef, ritenendole organizzazioni affidabili in tema di aiuti umanitari. Nel caso di medici senza frontiera non poteva la società restare impassibile; "Nella striscia di Gaza – dicono i medici senza frontiere - curiamo i feriti in 6 ospedali e una clinica e distribuiamo 80000 litri di acqua potabile al giorno" Invitiamo quindi soci e cittadini – l’appello della società Operaia - ad essere generosi e contribuire al sostegno di coloro i quali, per puro spirito di altruismo e con abnegazione, mettendo a repentaglio la propria vita, sono impegnati nel soccorso umanitario. La raccolta avrà la durata di due mesi. I versamenti potranno essere eseguiti alla Società Operaia sul conto corrente con Iban IT73Y0615069660CC0171007936 e con causale "Medici Senza Frontiere per Gaza".