Uno studio che aiuta a prendersi cura dei ragazzi, a comprendere il loro disagio e a intervenire per tempo per evitare la dispersione scolastica. Si sono conclusi nel mese di giugno i percorsi sullo screening precoce dei Dsa promossi dall’Osservatorio Permanente sui disturbi specifici dell’apprendimento e dell’inclusione scolastica della Provincia di Fermo nell’anno scolastico 202223 che hanno coinvolto le scuole dell’infanzia e della primaria dell’intero territorio provinciale e dell’ambito territoriale sociale 24. I dati dello screening precoce sui Dsa sono stati rielaborati da Simona Tosoni dell’AST Fermo. Allo screening della classe prima della scuola primaria hanno partecipato 14 istituti scolastici, con 73 classi, 1150 alunni di cui solo 1063 sono stati arruolati (855 alunni monolingua italiani e 208 alunni bilingua). A gennaio sono risultati da attenzionare e quindi da sottoporre ad un potenziamento mirato da porre in essere in classe da febbraio a maggio, 417 alunni, mentre al test di maggio restano da attenzionare 259 alunni che mostrano ancora una difficoltà nel codice scritto. Relativamente alla prova sui meccanismi coinvolti nella funzione strumentale di lettura risultano da attenzionare 118 alunni su 1063 ovvero l’11,10 per cento del totale degli alunni reclutati. Allo screening della classe seconda della scuola primaria per il 202223 hanno partecipato 12 istituiti scolastici, con di 57 classi, 899 alunni di cui solo 816 sono stati arruolati (674 alunni monolingui italiani e 142 alunni bilingue).
Da una analisi di un campione di 40 alunni, risultati a rischio durante lo scorso anno in classe prima e sottoposto quest’anno allo screening in classe seconda, si evidenzia che il 17.50 per cento esce completamente dal percorso, il 15 per cento resta da attenzionare riguardo la competenza di lettura (prevalentemente alunni monolingui italiani), il 30 per cento presenta profili disomogenei ma in evoluzione e il 37,5 per cento resta da attenzionare e valutare se avviare gli alunni interessati ad approfondimenti diagnostici. "Lo screening dei Dsa, commenta il Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, è un prezioso strumento per individuare i soggetti a rischio, al fine di proporre un percorso di valutazione specialistica presso le strutture di pertinenza. Solo la collaborazione scuola-famiglia, che con questa attività di rilevazione l’Osservatorio si propone di favorire, può consentire un’identificazione precoce di specifici disturbi dell’apprendimento". La consigliera provinciale con delega alla rete scolastica, Pisana Liberati, spiega che per questo nell’anno scolastico 202223, l’Osservatorio ha voluto proporre lo screening oltre che alle classi prime della scuola primaria anche alle classi seconde e ha iniziato un percorso con i docenti dell’infanzia che permetterà il prossimo anno di attenzionare sui Dsa anche i più piccoli.