Con l’intento di promuovere a livello internazionale il programma di valorizzazione della Dieta Mediterranea, l’amministrazione di Montegiorgio ha presentato un corposo progetto per partecipare al bando nazionale lanciato dal Mibact denominato "Borghi in Festival". Il titolo del progetto è già piuttosto evocativo "Dieta Mediterranea: la bussola per un nuovo sviluppo 10 anni +1 dal riconoscimento Unesco", e vuole essere un prezioso volano di promozione del territorio, infatti sono anni che l’amministrazione punta a ottenere per il paese, in virtù dello studio dei "Seven Countries Study" che si è sviluppato proprio fra Montegiorgio e Magliano di Tenna, il riconoscimento di territorio dove il concetto di Dieta mediterranea ha preso forma. "Il comune di Montegiorgio sarà soggetto capofila del progetto – spiega l’assessore alla cultura Michela Vita – il bando è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Galee Sibilline (Gastronomia, arte, letteratura, esperienze ecosostenibili) del presidente Emanuele Luciani che è anche cofinanziatore dell’iniziativa. L’intento è quello di valorizzare i valori storici, tradizionali, sociali, etici, naturalistici, economici e di benessere fisico e psichico della Dieta Mediterranea, in linea con il Green Deal emanato dalla Comunità europea. Attraverso questo programma, organizzeremo tre giornate uniche dedicate alla Dieta Mediterranea che si terranno nel centro storico di Montegiorgio per un fine settimana di tre giorni, promuovendo eventi informativi, ed iniziative di promozione del territorio. A tal proposito abbiamo raccolto le adesioni di numerosi importanti partner nazionali e internazionali".
Nella lunga lista delle adesioni ci sono: quattro università di Romania, Belgio, Spagna e Croazia; la Fondazione Carifermo; la Confommercio Marche, Itt Montani, la Treccani eventi Marche Molise Abruzzo, l’Accademia Italiana Cucina Italiana (delegazione di Fermo), le associazioni Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea, Antichi Sentieri Nuovi Cammini, Cineteatro Manzoni, Pro Loco, Caffè letterario, Viarum e molte altre. "Il progetto qualora fosse premiato – conclude Vita – ci permetterebbe di avere un finanziamento molto consistente, che l’amministrazione in questo momento non può disporre, da investire sulla dieta mediterrane".
Alessio Carassai