REDAZIONE FERMO

Diciottenne in coma farmacologico

L'incidente in moto di Davide Baldo, 18enne di Fermo, lo ha portato in coma farmacologico in condizioni gravissime. La dinamica è ancora da chiarire.

L'incidente in moto di Davide Baldo, 18enne di Fermo, lo ha portato in coma farmacologico in condizioni gravissime. La dinamica è ancora da chiarire.

L'incidente in moto di Davide Baldo, 18enne di Fermo, lo ha portato in coma farmacologico in condizioni gravissime. La dinamica è ancora da chiarire.

Lotta tra la vita e la morte Davide Baldo, lo studente 18enne di Fermo che l’altro ieri pomeriggio è stato protagonista di uno spaventoso incidente mentre si trova in sella alla sua moto. Il giovane è infatti ricoverato in coma farmacologico nella divisione di rianimazione dell’ospedale regionale "Torrette" di Ancona e si trova in condizioni, definite dai medici che lo hanno in cura, gravissime. L’incidente si è verificato al confine tra Fermo e Rapagnano. Erano da poco passate le 17 quando il giovane motociclista, mentre transitava in via Picciotti, ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada, terminando la sua corsa in un campo sottostante. Sul posto, allertati da un automobilista che ha assistito alla scena, sono subito intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Verde Torre San Patrizio. I soccorritori viste le preoccupanti condizioni del ragazzo, hanno deciso di richiedere l’intervento dell’elisoccorso che, nel giro di qualche minuto, ha raggiunto la zona adiacente al luogo dell’incidente ed è atterrato a pochi metri di distanza. L’equipaggio dell’eliambulanza ha subito preso in cura il motociclista e lo ha elitrasportato al pronto soccorso dell’ospedale "Torrette". Dopo tutti gli accertamenti medici, il 18enne è stato ricoverato in prognosi riservata. La dinamica dell’incidente è ancora tutta da definire e per questo sono ancora al lavoro gli agenti della polizia municipale di Fermo. Non è escluso che all’origine dell’incidente possa esserci stato un malore. Sul posto anche i carabinieri del Radiomobile.

Fabio Castori