Denuncia dei sindacati di polizia "Più agenti per questo territorio"

Il segretario provinciale del Sap dopo la sparatoria di Lido Tre Archi e il ferimento di due poliziotti della Volante: "Poco interesse per il Fermano. Con l’arrivo dell’estate la situazione peggiorerà".

Denuncia dei sindacati di polizia  "Più agenti per questo territorio"

Denuncia dei sindacati di polizia "Più agenti per questo territorio"

"La situazione del Fermano non è così serena come si vuol far sembrare. Tempo fa ci siamo fatti una domanda: dobbiamo aspettare che gravi episodi accadano anche nel nostro territorio? La risposta è stata sì e il grave episodio è arrivato: la sparatoria a Lido Tre Archi". Interviene duramente il segretario provinciale del sindacato di polizia Sap, Alessandro Patacconi, su quanto sta accadendo nel Fermano e sul fatto che due notti fa due poliziotti della Volante, nel corso dell’arresto di uno dei noti malviventi che girano per Fermo sono rimasti feriti. "A loro vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione – sottolinea –, ma resta il fatto che, nonostante tutto, per il nostro dipartimento, la questura di Fermo non ha bisogno di personale mentre in realtà si fa sempre più pesante la situazione dell’organico in forza nella nostra provincia. La dimostrazione del poco interesse per il Fermano è nei fatti: nelle sedi disponibili per i vincitori dell’ultimo concorso per l’avanzamento al grado da vice sovrintendente, ad esempio, Fermo è l’unica provincia marchigiana con ’zero’ posti, pertanto i tre vincitori fermani dovranno anche andarsene". Quello che preoccupa Patacconi e che come al solito a rimetterci saranno gli uomini e le donne in forza alla questura.

"Sicuramente – aggiunge – i nostri vertici si riuniranno in un comitato dopo l’altro, decidendo, che da subito riverseranno decine e decine di macchine a Lido Tre Archi, giorno e notte, spremendo i pochi colleghi rimasti in turni massacranti. La soluzione per noi non è questa: bisogna far assegnare in questo territorio più poliziotti, anche aggregandoli se necessario. Nei prossimi mesi, in vista dell’estate, la situazione peggiorerà ulteriormente, sia a causa dell’afflusso di turisti che per i previsti pensionamenti in programma, oltre all’avvio dei corsi di formazione per avanzamento di grado; tutto ciò si può quantificare in una perdita di almeno 15 operatori. Chi tutelerà quindi i cittadini?".

Stessa situazione se non più grave per la polizia stradale, sempre più in sottorganico e con sempre meno pattuglie presenti sul territorio. "Non ci sono più auto – sottolinea Patacconi – che fanno prevenzione e repressione delle infrazioni al codice della strada e dei reati legati alla circolazione stradale, come alcol, droga, telefonini, cinture di sicurezza, nonché al rilievo degli incidenti stradali che, purtroppo, sono coperti dalla squadra volante della questura".