ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Covid e influenza, open day in farmacia: "I fragili si proteggano"

La farmacia comunale di Fermo ha aperto i battenti, per una giornata di vaccinazioni libere- Il direttore Diomedi: “Molti corrono ai ripari e cominciano a preoccuparsi soprattutto per la vicinanza delle feste”

Fermo, 18 dicembre 2023 – È uno spazio di sicurezza e di vicinanza, punto di riferimento per chi non sta bene ma anche per chi vuole proteggersi. Per questo la farmacia comunale di Fermo ieri ha aperto i battenti, per una giornata di vaccinazioni libere, per il Covid ma anche per l’influenza.

La sommistrazione del vaccino (foto d'archivio)
La sommistrazione del vaccino (foto d'archivio)

Una decisione che il direttore, Luciano Diomedi, ha preso la scorsa settimana, quando sono passate di qui per vaccinarsi circa 240 persone: "Venerdì avevamo finito tutte le scorte, soprattutto di vaccino per il Covid – spiega Diomedi – devo dire che molti corrono ai ripari e cominciano a preoccuparsi soprattutto per la vicinanza delle feste. Saranno giorni in cui si starà insieme e si potrebbero diffondere i virus". Se il Covid per un po’ non ha fatto più paura, oggi è l’influenza a dare i sintomi peggiori: "Febbre molto alta e molta tosse. Del Covid preoccupa soprattutto il dopo, la faticosa ripresa, la grande fatica che lascia".

"Se capita ai soggetti fragili, anziani e malati di altre patologie, – continua Diomedi – può essere un guaio". Ieri sono passate in farmacia solo al mattino 40 persone, fino al pomeriggio si sono viste un centinaio di uomini e donne, per lo più cinquantenni ma anche gli over 60 che sono caldamente invitati a sottoporsi alla vaccinazione.

C’è anche chi torna a criticare e a prendersela coi vaccini: "Sui nostri social sono comparsi post di persone ancora molto contrarie ai vaccini, prosegue Diomedi, devo dire che oggi è un atteggiamento incomprensibile, non si obbliga nessuno a vaccinarsi, siamo disponibili però per chi vuole proteggere se stesso e gli altri".

“Noi siamo ancora – spiega ancora Diomendi – a disposizione e restiamo in prima linea per provare a coprire più persone possibile, tenendo conto che dopo la vaccinazione ci vogliono almeno quindici giorni per arrivare alla copertura effettiva. Il consiglio è di vaccinarsi se si vive con qualcuno di fragile, se ci sono altre patologie, se si rischia le complicazioni, se si fa parte di categorie a rischio come gli insegnanti o i sanitari per esempio".

Anche l’azienda sanitaria territoriale apre alla vaccinazione senza prenotazione, il giorno per il dipartimento di prevenzione, in via Zeppilli, è per la giornata di venerdì 22 dicembre, un attimo prima di Natale.