
"Così aiutiamo a curare chi ritrova il respiro"
di Emanuela Astolfi
"La musica si scrive con il cuore, ma si produce con il respiro. In Francia e negli Stati Uniti l’armonica a bocca viene usata come strumento di riabilitazione respiratoria in alcune malattie polmonari croniche. Per i pazienti, rispetto a soffiare in alcuni apprecchietti, è molto più divertente...". Partendo da questa considerazione e dalla passione per la musica, il professor Stefano Gasparini, docente all’Università Politecnica e presidente dell’associazione di Broncologia e Pneumologia Interventistica, porta sul palco del teatro dell’Aquila una formula nuova di spettacolo che definisce "divulgativo". L’appuntamento è per domenica 22 gennaio alle 17. Dopo l’esperienza fatta a Tolentino e al teatro delle Muse di Ancona, il sei dicembre con l’arrivo a sorpresa di Marco Mengoni, lo spettacolo sbarca a Fermo. Con lo stesso obiettivo. Raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Ospedali Riuniti Onlus di Ancona. Il biglietto costa 15 euro e si potrà acquistare anche un cd con tutti i brani che si ascolteranno quella sera. Tutto l’incasso sarà utilizzato per progetti legati alla salute del respiro e ad avviare un centro di riabilitazione respiratoria con l’armonica. Un progetto ambizioso. Sarebbe, infatti, il primo centro in Italia e nelle Marche che lega scienza, musica e solidarietà. E anche Fermo farà la sua parte. "Il pomeriggio inizierà con una breve spiegazione, una sorta di monologo sul respiro e sulla storia della pneumologia – aggiunge Gasparini –. Ad esempio con l’armonica si può aiutare a ridurre l’affanno respiratorio che il Covid potrebbe aver lasciato. L’armonica a bocca, infatti, è uno strumento che produce suono anche inspirando, quindi suonandola si respira proprio e non si soffia solamente". Subito dopo si darà spazio alla musica. Gasparini suonerà l’armonica con un gruppo formato dal maestro Marcello Colò, alle tastiere, e da tre cantanti. Che sono al tempo stesso tre dottoresse in forza all’ospedale Salesi. Sul palco ci sarà anche il sassofonista fermano Marco Postacchini.
Saranno proposti brani tratti dal cd ’Di ogni respiro puoi farne musica’ registrato durante i mesi della pandemia e dedicato a tutti gli operatori sanitari che si sono impegnati con fatica e determinazione per ridare ’respiro’ a chi lo aveva perso per colpa del Covid. "Ringraziamo il Comune di Fermo per la sensibilità e per averci concesso il teatro gratuitamente", spiega il dottor Bruno Giusti a nome degli organizzatori. L’appuntamento fermano è sostenuto anche dal cappellificio Serafino Tirabassi di Massa Fermana, dal centro medico e diagnostico ’La Fenice’, con sede a Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, e dal Centro Grafico Simple di Macerata. "Questo coinvolgimento ci fa molto piacere – spiega il direttore generale de ’La Fenice’, Alberto Gagliardi –. Riteniamo di fare una cosa utile alla comunità marchigiana". Biglietti nella biglietteria del teatro dell’Aquila 0734-284295.