Fermo, 24 luglio 2024 - Tre imprese irregolari, due imprenditori denunciati, altrettante attività sospese e sanzioni per 44.000 euro. È questo il bilancio dell’attività di controllo nel settore edile, nelle aziende agricole e nei calzaturifici condotta dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno, con la collaborazione dei militari del Comando provinciale di Fermo, finalizzata a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Gli accessi ispettivi hanno consentito di individuare tre aziende irregolari, di cui una sospesa e complessivamente sono state irrogate sanzioni e ammende per 44.000 euro.
Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, si sono estese su tutto il territorio della provincia di Fermo e hanno consentito di individuare un cantiere edile nel comune di Monte Urano, in cui non era garantita la sicurezza degli operai nei luoghi di lavoro, nella fattispecie non erano presenti sistemi di ritenuta e sicurezza previsti per l’accesso al cantiere. L’attività è stata quindi sospesa e il titolare dell’impresa edile denunciato all’Autorità competente.
A Porto Sant’Elpidio invece, è stato effettuato un controllo presso un altro cantiere edile. Qui, in relazione alla gravità delle violazioni riscontrate, i carabinieri hanno emesso il provvedimento di sospensione immediata e proceduto a denunciare in stato di libertà il titolare della ditta, contestando la mancanza dei dispositivi di protezione individuali, l’esecuzione delle lavorazioni in prossimità di linee elettriche e la mancata redazione del Piano Operativo di Sicurezza.