Continue telefonate, minacce e pedinamenti: ex fidanzato alla sbarra

Un uomo di Montegranaro è stato rinviato a giudizio per stalking dopo aver perseguitato la sua ex compagna con minacce e pedinamenti. Grazie al "codice rosso", introdotto nel 2019, le vittime di violenza domestica hanno una tutela più rapida e efficace.

Continue telefonate, minacce e pedinamenti: ex fidanzato alla sbarra

Continue telefonate, minacce e pedinamenti: ex fidanzato alla sbarra

Dopo la fine della loro relazione aveva iniziato a perseguitarla con telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, arrivando a minacciarla pesantemente e a pedinarla fin sul posto di lavoro. Per questo motivo i carabinieri avevano denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo, per stalking, un 38enne di Montegranaro. L’uomo, a conclusione delle indagini, è stato rinviato a giudizio e dovrà comparire davanti al giudice del tribunale di Fermo per esser processato. Gli atti persecutori iniziano il 9 aprile 2023, quando, dopo due anni e mezzo di rapporto sentimentale, lei decide di farla finita perché il suo compagno è diventato troppo geloso e ossessivo. Lui non accetta di buon grado la scelta della sua ex, anche lei di Montegranaro, e inizia tempestarla di telefonate minatorie: "Io ti rovino", "Non pensare di passarla liscia". Dopo le telefonate arrivano i comportamenti molesti e i pedinamenti, fino a quando la giovane non si ritrova il suo ex compagno sul posto di lavoro. Inizia ad aver paura e in lei si genera uno stato di continua ansia al punto che la giovane modifica le sue abitudini di vita per timore della sua incolumità. A quel punto lei, esasperata, decide di denunciare i fatti ai carabinieri di Montegranaro, che fanno scattare un’approfondita serie di accertamenti. I militari dell’Arma durante le indagini, avevano informato la competente autorità giudiziaria e avevano attivato il cosiddetto "codice rosso" per garantire la tutela della vittima.

Non tutti forse sanno che il 17 luglio 2019 è stato approvato definitivamente dal Senato il cosiddetto "codice rosso" che ha modificato il codice penale, il codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Il provvedimento è entrato in vigore il 9 agosto 2019 e la legge deve il suo nome alla misura che prevede l’introduzione di una corsia veloce e preferenziale per le denunce e le indagini riguardanti casi di violenza contro donne o minori, come avviene nei pronto soccorso per i pazienti che necessitano di un intervento immediato. Nella caserma del Comando provinciale di Fermo è stata anche allestita una stanza protetta per l’ascolto delle vittime di violenza domestica e di genere, con la presenza di personale specializzato.

Fabio Castori