Il capogruppo della civica di Alan Fabbri, Francesco Rendine (foto), risponde alle critiche mosse dal centrosinistra al nuovo piano urbanistico generale. "Spiace vedere come la sinistra, con in testa il Movimento 5 Stelle, abbia vetuste visioni sull’ambiente in particolare sul Pug e ancor più obsolete sul consumo del suolo – attacca il capogruppo –. Il M5S con la rappresentanza istituzionale in Comune, critica diversi interventi, tra via Pomposa e via Foro Boario e l’area ex Felisatti. Non solo, avversa anche gli aumenti di cubatura in quanto il comune, per non incrementare il consumo di suolo, consente la costruzione di edifici alti fino a 5 piani. Sembra che qualcuno pensi che impedendo nuove edificazioni e facendo lavorare tante maestranze ferraresi queste vengano colpevolmente sottratte al famigerato reddito di cittadinanza. In ogni caso, si ricorda, per l’aumento dei costi energetici, come il recente aumento del 20% del prezzo del gas; che questi possono essere contrastati sia ampliando il numero di impianti energetici sia incrementando l’altezza degli edifici. Con uno sguardo al futuro e alle prossime generazioni non sarebbe forse meglio abbandonare l’emotività relativa agli impianti di produzione dell’energia e all’utilizzo del suolo pensando al consumo del sole che come tutte le stelle, perde massa (si stima che si alleggerisca in media di 1,56 miliardi di tonnellate ogni secondo) e quando avrà consumato tutto l’idrogeno si trasformerà in una gigante rossa diventando molto più grande inglobando i pianeti più vicini (Mercurio, Venere, Terra … mentre Marte potrebbe salvarsi). Comunque sia cerchiamo tutti di scoprire cosa c’è una spanna oltre la punta del naso".
Cronaca"Consumo del suolo, visioni vetuste"