ALESSIO CARASSAI
Cronaca

Concorso nazionale fra architetti per la ‘Madonna delle Cataste’

Lanciato un concorso nazionale fra architetti per riqualificare la suggestiva chiesa incompiuta ‘Madonna delle Cataste’ di Ponzano. Ieri nella sala...

Lanciato un concorso nazionale fra architetti per riqualificare la suggestiva chiesa incompiuta ‘Madonna delle Cataste’ di Ponzano. Ieri nella sala...

Lanciato un concorso nazionale fra architetti per riqualificare la suggestiva chiesa incompiuta ‘Madonna delle Cataste’ di Ponzano. Ieri nella sala...

Lanciato un concorso nazionale fra architetti per riqualificare la suggestiva chiesa incompiuta ‘Madonna delle Cataste’ di Ponzano. Ieri nella sala Consiliare è stato presentato il piano che presenta notevoli curiose sfumature, tutte positive. E stata l’associazione ‘Save the ruin, reuse it’ che fa riferimento ad un gruppo di architetti toscani, che qualche tempo fa hanno lanciato l’idea denominata ‘Reuse Italy’, di andare a recuperare strutture architettoniche minori sperse in giro per l’Italia che sono state abbandonate, mai concluse o semplicemente che meritano una maggiore attenzione, con l’intento di ridare nuova vita e prospettive a questi luoghi. Sono stati proprio gli stessi rappresentanti di ‘Save the ruin, reuse it’ venuti a conoscenza della suggestiva chieda Madonna delle Cataste ubicata lungo la Valdete a presentarsi volontariamente all’Amministrazione di Ponzano di Fermo, con l’intento di recuperare questo edificio che negli ultimi anni, ha ospitato anche diversi appuntamenti a carattere culturale. A seguire questo progetto sono stati il sindaco Diego Mandolesi, il consigliere Andrea Tortoni e gli architetti Andrea Crudeli ed Emanuele Carrai a coordinare il concorso partito ufficialmente già da qualche tempo per il recupero della struttura. "Devo dire che mi fa piacere il fatto che architetti nazionali siano venuti a conoscenza della chiesa della Madonna delle Cataste – spiega il sindaco Diego Mandolesi – significa che questa struttura ha un suo pregio e soprattutto che sia conosciuta anche fuori i confini regionali. Il concorso prevede la realizzazione di diversi progetti di recupero da parte degli architetti dell’associazione, al momento hanno dato la loro disponibilità 230 architetti. I progetti di ricostruzione saranno presentati il 20 maggio, poi una giuria tecnica composta da architetti olandesi, polacchi e spagnoli decreteranno i vincitori del concorso. I progetti che saranno premiati saranno messi in mostra nel mese di agosto e illustrati alla popolazione, poi la nostra Amministrazione dovrà impegnarsi a trovare un canale di finanziamento per mettere in opera il progetto di recupero".

Alessio Carassai