Con il progetto HobNob potenziamento di tre spazi aggregativi

Il progetto HobNob, guidato da Wega impresa sociale a Fermo, si propone di migliorare l'educazione dei giovani svantaggiati attraverso azioni di inclusione e socializzazione. Riconosciuto a livello nazionale, coinvolgerà i minori tra i 10 e i 17 anni per tre anni, potenziando le competenze emotive attraverso la collaborazione di giovani, genitori, scuola e istituzioni.

Con il progetto HobNob potenziamento di tre spazi aggregativi

Con il progetto HobNob potenziamento di tre spazi aggregativi

I giovani al centro dell’attenzione, affinché tutti possano avere le stesse opportunità di crescita formativa ed educativa, a cominciare dai più svantaggiati. Tutti insieme per migliorare la qualità dell’educazione. Sono gli obiettivi del grande progetto articolato HobNob, che coinvolge diversi partners, di cui Wega impresa sociale, è l’ente capofila. Al centro dell’attività c’è Fermo, che ha coordinato tutta la rete e voluto fortemente la partecipazione al bando. In un unico contenitore, progetti di inclusione, integrazione e socializzazione, partendo dal potenziamento di tre spazi aggregativi della città di Fermo: il Centro Territoriale Campiglione, il ricreatorio San Carlo e The Tube. Un progetto scelto tra più di 400 candidature, che avrà una durata di 40 mesi (2024-2027) e sarà dedicato ai minori tra i 10 e i 17 anni. Ora questo progetto ha avuto un importante riconoscimento nazionale. E’ stato scelto infatti, unico per le Marche, per un confronto con i più importanti progetti nazionali del genere, dall’impresa sociale "Con I bambini", soggetto attuatore del "Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile" interamente partecipato dalla fondazione "Con il Sud".

Il presidente Wega Domenico Baratto, come responsabile del progetto, e Manuela Gaspari, del Faro, responsabile degli spazi aggregativi, hanno preso parte a Roma ad un incontro-confronto con i rappresentanti dei 28 enti prescelti, che hanno partecipato al bando da tutta Italia. "È stata un’esperienza molto fruttuosa, dice Baratto, non solo perché certifica il raggiungimento di un alto livello qualitativo nella formazione, ma soprattutto perché arricchisce la nostra professionalità e apre nuove strade e collaborazioni per il futuro, sempre per dare di più e meglio nelle nostre azioni formative sociali. Una vetrina anche per le Marche e Fermo". Hobnob, che letteralmente significa aggregare, per tre anni metterà in campo azioni per potenziare la comunità educante, composta dai giovani, i genitori, la scuola, le istituzioni. L’obiettivo sarà quello di potenziare le competenze emotive dei minori attraverso diversi servizi educativi progettati insieme ai giovani, che diventeranno protagonisti delle azioni.