FABIO CASTORI
Cronaca

Scopre che la compagna lo tradisce mentre è ai domiciliari: evade per vendicarsi ma viene arrestato

I carabinieri hanno rintracciato il pericoloso latitante a Ginevra, in Svizzera: gli era stato applicato il braccialetto elettronico a Porto San Giorgio. Il 49enne è stato catturato grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine nel Nord Europa, dopo aver verificato che si stava dirigendo verso la donna

I carabinieri in azione durante le ricerche del latitante

I carabinieri in azione durante le ricerche del latitante

Fermo, 27 agosto 2024 - Era agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico a Porto San Giorgio ma, quando aveva saputo del tradimento della sua compagna, era evaso per raggiungere il Nord Europa e vendicarsi.

I carabinieri, però, non hanno mai mollato la presa e ieri sera, in collaborazione con le autorità svizzere lo hanno arrestato a Ginevra. In manette, grazie all'intensa attività investigativa dei militari del Nucleo operativo di Fermo e di quelli di Porto San Giorgio, è finito un latitante romeno di 49 anni. L’uomo era evaso dagli arresti domiciliari ed era ricercato per la spendita e introduzione nel territorio dello Stato di moneta falsificata e per evasione, reati commessi rispettivamente a Giulianova il 16 agosto 2023 e a Porto San Giorgio il 10 maggio 2024.

Il provvedimento di cattura europeo è stato richiesto ed emesso dall’autorità giudiziaria e successivamente il latitante è stato localizzato e arrestato grazie all'intensa collaborazione tra i carabinieri e le autorità svizzere, in particolare tramite il servizio per la cooperazione internazionale della Criminalpol. A rendere ancora più urgente l’attività di localizzazione dell’evaso, il fatto che il 49enne aveva architettato la fuga con l’intenzione di volersi recare all’estero per cercare di vendicare il presunto tradimento della ex compagna.

I carabinieri, raccolti sufficienti elementi, hanno subito avviato urgenti interlocuzioni con le forze dell’ordine del Nord Europa, non potendo escludere che l’evaso potesse effettivamente compiere azioni violente contro la donna. I militari dell’Arma hanno così allertato le polizie straniere interessate affinché attuassero idonee azioni di tutela nei confronti dell’interessata. Una volta diramate allerte nazionali, sono state avviate preliminari verifiche tecniche, appurando che effettivamente il 49enne, attraverso app di messaggistica stava inviando messaggi minatori alla donna dichiarando di essere diretto da lei.

L’uomo si è poi spostato in Svizzera dove poteva verosimilmente contare sull’appoggio di alcuni amici, ma qui è stato localizzato e arrestato. Un arresto frutto di un'attività info-investigativa condotta dai carabinieri di Fermo e Porto San Giorgio, che hanno saputo lavorare in sinergia con le forze dell'ordine svizzere. Il latitante, ricercato attivamente dal mese di giugno scorso, è attualmente a disposizione dell'autorità giudiziaria elvetica in attesa di una formale richiesta di estradizione.