REDAZIONE FERMO

Coltellate per la droga Condannato a due anni

La disputa per la spartizione dei proventi dello spaccio di eroina, mancavano i soldi e da lì l’aggressione con tre fendenti sferrati .

Coltellate per la droga Condannato a due anni

Aveva aggredito un suo connazionale a coltellate e, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, erano state rinvenute anche sciabole artigianali. L’autore dell’aggressione un tunisino di 40 anni residente a Fermo è finito alla sbarra ed è stato condannato a due anni e due mesi per lesioni aggravate e detenzione abusiva di armi bianche. L’indagine era partita dopo una disputa tra due nordafricani, per la spartizione dei proventi dello spaccio di eroina, finita nel sangue. Ad avere la peggio era stato un connazionale 25enne dell’imputato. La discussione era iniziata poco dopo le nove del mattino, quando i due nordafricani si erano ritrovati per fare i conti, presumibilmente di alcune compravendite di droga.

Ad un certo punto, uno dei due si era accorto che mancavano 50 euro ed aveva quindi chiesto all’altro di restituirglieli. Dalle parole si era passati subito ai fatti e ne era nata una violenta colluttazione. Poco dopo uno dei due aveva estratto un coltello ed aveva sferrato tre fendenti al 25enne. Il giovane, nel tentativo di difendersi, aveva subìto una coltellata alla mano, che gli aveva provocato una profonda ferita.

Un passante, che aveva assistito alla scena, vedendo il 25enne perdere sangue, aveva subito allertato i sanitari del 118, che, giunti sul posto, avevano prima prestato le prime cure al ferito e poi lo avevano trasportato al pronto soccorso di Fermo. Qui i medici gli avevano applicato diversi punti di sutura, per poi lasciarlo in osservazione, in attesa di esami più approfonditi per valutare l’eventualità di un intervento chirurgico, che era sato poi effettuato il giorno seguente con successo. La vittima, nel tentativo di evitare domande imbarazzanti e di dare risposte compromettenti, aveva dichiarato di essersi fatto male mentre cercava di scavalcare un cancello. La polizia, però, non aveva impiegato molto a ricostruire la vera dinamica dei fatti. Una volta identificato l’autore dell’accoltellamento, su disposizione della Procura di Fermo, gli uomini della questura avevano perquisito l’appartamento del 40enne e rinvenuto le armi.

Fabio Castori