SANT’ELPIDIO A MARE
Basta guardare i numeri delle pratiche presentate negli uffici comunali di tutta Italia per capire il successo riscosso dal Superbonus 110% per gli interventi edilizi. Un successo dato dall’aliquota di detrazione per le spese degli interventi, alzata appuntao nel Decreto Rilancio del 2020 al 110 per cento. Nel Comune di Sant’Elpidio a Mare le pratiche ricevute alla data del 4 ottobre 2021 risultano essere 680. Tante domande per gli incentivi che si traducono in più burocrazia e quindi più lavoro per gli uffici. "Nel 2020 il nostro Ente ha ricevuto 330 pratiche che, ad oggi, risultano tutte evase – dice l’assessore all’urbanistica elpidiense, Norberto Clementi –. Nel 2021 quelle pervenute sono 350 ed evase circa il 64%. Numeri che dimostrano come il successo del Superbonus abbia avuto una ricaduta importante sui nostri uffici che però sono ben organizzati. Per l’assessorato all’urbanistica è stato un periodo intenso ma siamo riusciti a dare delle risposte celeri". E se nel primo periodo la macchina amministrativa ha subito dei ritardi, ora con il ritorno dei dipendenti in presenza, si è allentata un po’ la pressione sul personale. Ma la mole di lavoro è comunque molta, motivo per cui il Comune si è avvalso di collaborazioni messe in atto con dipendenti di altri comuni e con professionisti che si sono resi disponibili a lavorare a tempo determinato. Mosso anche lo scacchiere del personale, dove i dipendenti di altri uffici sono stati spostati per dare una mano. Un tema legato al 110% è quello delle sanatorie.
"Spesso succede che disegni fatti a mano molto tempo fa, per esempio negli anni Settanta, non siano così precisi come quelli di oggi, realizzati a computer – spiega Clementi –. Quando siamo di fronte a un abuso, lo inquadriamo nella normativa e, insieme al professionista incaricato, calcoliamo la sanzione". Cosa che rappresenta altro lavoro per gli uffici che devono ricercare i documenti negli archivi, fare un’altra istruttoria, calcolare gli oneri ecc. "Non abbiamo invece i dati dei cantieri aperti – chiude Clementi -. Siamo comunque alle fasi iniziali e molti professionisti hanno preso tempo visto che il bonus è stato prorogato al 2023".
Matteo Malaspina