Claudi: "Adesso che sono sindaco capisco molte cose della burocrazia"

Monsampietro Morico, prima fotografia della neo amministrazione: "Squadra forte che lavora bene"

Claudi: "Adesso che sono sindaco capisco molte cose della burocrazia"

Andrea Claudi è il nuovo sindaco di Monsampietro Morico: alla sua prima esperienza, è stato. eletto in giugno

Andrea Claudi è il nuovo sindaco di Monsampietro Morico eletto in giugno, al suo primo incarico istituzionale.

Claudi, da uomo e da sindaco quali sono le sue considerazioni in merito?

"A livello umano ho consolidato la certezza che essere sindaco sia un’esperienza personale molto più interessante di quanto potessi immaginare. In primis perché si passa da cittadino comune a sindaco, e si capiscono tante cose che da cittadino non potevo sapere. Da sindaco invece, sento molto il senso di responsabilità verso la comunità, soprattutto nella prosecuzione dei progetti avviati dalla precedente amministrazione".

Ci fa un esempio?

"Ci si trova dinanzi alla necessità di fare scelte su progetti in gran parte definiti con la consapevolezza che in simili contesti non si è solo esecutori ma protagonisti di scelte: capire quali fare, perché farle per poi mirare a giuste modalità e tempi opportuni".

C’è un punto del programma già realizzato?

"La costituzione di un’associazione sportiva calcistica che mancava da tempo in paese. Si chiama Petrus, è presieduta da Giacomo Antolini ed è una polisportiva a cui stiamo affidando la gestione degli impianti sportivi".

Post sisma, erano state avviate molte opere. Qual è il punto della situazione?

"Stanno partendo diversi cantieri dell’edilizia privata, tra cui uno con importante ricaduta sullo sviluppo del paese. Si tratta dell’ex Rsa in precedenza gestito dalla suore di San Gaetano, poi acquistato da un privato di Milano, oggi intenzionato a riqualificare la struttura per sviluppare un progetto residenziale per anziani".

Un progetto a firma della neo amministrazione?

"La partecipazione ad un bando regionale in compartecipazione con i Comuni limitrofi di Montottone e Monteleone di Fermo, preposto al recupero di un sentiero che unisce i tre Comuni in un contesto di valorizzazione turistica rappresentato dalle singole identità territoriali quali ceramica, argilla e acqua".

Un obiettivo da concludere entro l’anno?

"La chiusura del tavolo delle associazioni che operano sul territorio per creare collegamento costruttivo tra le esigenze dei cittadini soprattutto di natura sociale e l’efficacia dell’amministrazione".

E’ soddisfatto del suo lavoro?

"Molto, ma non del mio, bensì del gruppo che rappresento". Paola Pieragostini