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Ciarpella vuole partire dal turismo "La mia Giunta? Ho le idee chiare"
di Marisa Colibazzi
Massimiliano Ciarpella, 39 anni, sposato, avvocato, alle spalle una legislatura come consigliere comunale di opposizione per il Pdl, oggi civico di area di centrodestra è il nuovo sindaco di Porto Sant’Elpidio, città da 70 anni governata dal centrosinistra. Una virata a destra destinata a restare nella storia della città. "C’è tanta soddisfazione per questa vittoria – ammette –. Aver incarnato il segno di cambiamento è motivo di orgoglio mio e di tutta la squadra. Raccolgo i risultati di un percorso iniziato anni fa, da quanti hanno provato a essere alternativa politica senza riuscirci. Il mio pensiero va a loro e a chi è stato al mio fianco, ai 112 candidati e alla mia famiglia".
Ciarpella, che tempi si è dato per la Giunta?
"Oggi (ieri, ndr) festeggiamo, ma domani (oggi, ndr) iniziamo a lavorare con la coalizione sulla squadra migliore. Nomi non ne faccio. I tempi per la Giunta sono quelli tecnici, ma abbiamo già idee e un gruppo di persone capaci, competenti e di valore perché Porto Sant’Elpidio merita".
Quando ha pensato che poteva farcela?
"Già nella prima assemblea di quartiere, dove c’è stata una bellissima partecipazione di cittadini che è proseguita per tutta la campagna elettorale. Alla cena con 800 persone abbiamo capito che avevamo fatto un percorso straordinario, che la gente ci stava dando una fiducia che eravamo pronti a raccogliere". Quali le priorità della sua azione amministrativa?
"Partire con una stagione turistica che rischia di essere scarna di iniziative per garantire alla città un’estate da prima della classe. Va accorciata la distanza tra cittadini e palazzo, avviando un dialogo forte con la cittadinanza, i quartieri, le associazioni per colmare la distanza creatasi negli anni. I temi portanti della mia compagna elettorale sono stati sicurezza e decoro per cui attenzione sarà data anche alle segnalazioni per l’erba alta". Crede che nel suo 71,7% ci siano anche i voti dell’altra metà del centrodestra?
"Da un’analisi sommaria, abbiamo preso più voti rispetto al primo turno. Significa che siamo stati in grado di intercettare un buon numero di elettori di quella parte, d’altronde molti temi erano comuni. In consiglio ci misureremo sulle idee e sui programmi".
Si è sentito con Paolo Petrini? "Non ancora ma lo ringrazio per gli auguri che mio ha fatto sui social. Sono sicuro che lavoreremo bene anche insieme al suo gruppo".
Quanto ha contato nella sua vittoria la filiera Stato, regione, provincia e, adesso, Comune?
"Credo che abbia contato ma anche in altri periodi governava il centrodestra eppure a livello comunale non abbiamo raggiunto l’obiettivo. Ma sono collegamenti utili quando si tratterà di ragionare su investimenti, opere, infrastrutture per recuperare il gap maturato in anni di amministrazioni di centrosinistra".